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Uso asset russi, Meloni: “Serve una base solida o facciamo un regalo a Mosca”. Conte: “Attenta a cosa firma, è rischioso”

La premier alla Camera in vista del Consiglio europeo: "Chiediamo chiarezza sui rischi di ritorsione". Pd: "Basta ambiguità". Schlein: "Salvini è vicepremier o portavoce di Putin?"
Uso asset russi, Meloni: “Serve una base solida o facciamo un regalo a Mosca”. Conte: “Attenta a cosa firma, è rischioso”
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Conte a Meloni: “Attenta a cosa firma sugli asset, è pericolosissimo”

“Dopo le firme irresponsabili sul riarmo, messe senza passare da un voto degli italiani, stia attenta alle firme che mette a nome degli italiani sugli asset russi. È pericolosissimo”. Lo ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte alla camera dopo le comunicazione della premier Giorgia Meloni. Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte in dichiarazione di voto nell’aula della Camera dopo le comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo. 

  • 17:22

    Ok alla risoluzione di maggioranza: “Uso asset russi con basi giuridiche”

    L’Aula della Camera ha approvato con 177 sì e 123 no la risoluzione di maggioranza in vista del Consiglio europeo. L’atto di indirizzo chiede al governo, tra l’altro, di “proseguire ogni sforzo per sostenere il processo di pace per l’Ucraina, continuando a collaborare con gli Stati Uniti e mantenendo coeso il fronte europeo”, e di “continuare ad agire nei confronti della Federazione russa – ricorrendo a tutti gli strumenti della diplomazia incluso quello sanzionatorio, senza prescindere dal coordinamento con gli altri Stati membri del G7 e alla luce di solide basi giuridiche e finanziarie”. 

  • 17:18

    Respinte tutte le risoluzioni di opposizione

    L’aula della Camera ha respinto tutte e sei le risoluzioni presentate dai partiti di opposizione – Partito democratico, Movimento 5 stelle, Avs, Azione, Italia viva e +Europa – su cui l’esecutivo aveva espresso parere negativo. Le votazioni sono avvenute per parti separate. 

  • 17:17

    Schlein: “Salvini è vicepremier o portavoce di Mosca?”

    “Il Consiglio europeo affronterà un bivio cruciale per l’Unione europea, e l’Italia deve parlare con una voce chiara e autorevole. Invece la sua, presidente, è un sussurro. Non incide, non orienta, non guida. Il governo ha tre diverse voci: è vero che fate una risoluzione unica, solo che per votarla insieme non ci avete scritto niente. È facile così”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein alla Camera, in dichiarazione di voto dopo le comunicazioni della premier Giorgia Meloni. Schlein ha accusato il governo di temporeggiare sull’Ucraina “in attesa di capire che aria tira a Washington”. E ha accusato il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini: “È ancora il vicepresidente o ambisce a fare il portavoce di Mosca?”. 

  • 17:13

    Conte a Meloni: “Attenta a cosa firma sugli asset, è pericolosissimo”

    “Dopo le firme irresponsabili sul riarmo, messe senza passare da un voto degli italiani, stia attenta alle firme che mette a nome degli italiani sugli asset russi. È pericolosissimo”. Lo ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte alla camera dopo le comunicazione della premier Giorgia Meloni. Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte in dichiarazione di voto nell’aula della Camera dopo le comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo. 

  • 16:43

    Conte: “Meloni la pensava come Biden, ora come Trump”

    “Meloni finalmente ha iniziato a capire che le cose non vanno. Ha detto “scommettiamo sulla vittoria militare dell’Ucraina sulla Russia”, oggi ha iniziato a cambiare visione e parla di congelamento delle operazioni al fronte. Non ha avuto una resipiscenza, è semplicemente cambiata l’amministrazione a Washington. Prima la pensava come Biden, ora come Trump”. Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte in dichiarazione di voto nell’aula della Camera dopo le comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo. 

  • 16:42

    Conte a Meloni: “Ipocriti, nella vostra mozione non si parla di armi”

    “Votiamo contro la vostra risoluzione. Si parla nel dibattito pubblico delle nostre sensibilità diverse, ma nella vostra risoluzione non c’è scritto “armi”, non c’è scritto “riarmo”. Che farete? Inviate o no queste armi in Ucraina? C’è scritto “un supporto multidimensionale” all’Ucraina… ipocriti! Siete proprio ipocriti, siete al governo, non chiedete a noi delle opposizioni delle nostre diverse sensibilità. Quando ci presenteremo agli italiani per governare le risolveremo, voi ancora dopo tre anni di guerra non le avete risolte”. Così il leader M5s Giuseppe Conte intervenendo nell’aula della Camera dopo le comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo, sottolineando i disaccordi della Lega decreto che proroga l’invio delle armi italiane in Ucraina. 

  • 16:07

    Magi (+Europa): “Meloni pattina sull’ambiguità”

    “Meloni ha un’idea macchiettistica della politica estera e sta pattinando su un’ambiguità che in realtà nasconde il tradimento dell’Europa: ci parla di autonomia strategica da perseguire per l’Europa, ma l’autonomia strategica richiede un salto di qualità nell’integrazione politica. Richiede parole chiare sull’uso degli asset russi perché ci ha parlato dei rischi a usarli, ma non ci ha parlato dei rischi e degli oneri che come europei dovremmo sostenere a non utilizzare quegli asset”. Lo ha detto il segretario di +Europa, Riccardo Magi, intervenendo nell’aula di Montecitorio dopo le comunicazioni della premier in vista del Consiglio europeo.

  • 16:02

    Ricciardi (M5s): “Suicidio Ue ha lasciato spazio ad affaristi come Trump”

    “Il prolungato suicidio della politica europea seguito all’invasione russa in Ucraina ha lasciato spazio agli affaristi, e nel fare affari Trump è imbattibile. Il problema è una presidente del Consiglio che ha detto ripetutamente di voler “scommettere sulla vittoria militare dell’Ucraina” e che la scommessa l’ha fatta sulla pelle degli ucraini e della nostra economia”. Così Riccardo Ricciardi, capogruppo del Movimento 5 stelle alla Camera, nel dibattito sulle dichiarazioni di Giorgia Meloni in viste del Consiglio europeo. “Questa guerra è già costata 187 miliardi di costi diretti dell’Unione europea. Meloni fa parte a pieno titolo di una classe politica europea che ha approfittato di questa tragedia per cambiare il dizionario della politica Ue. Da allora in poi la parola d’ordine è diventata il ”riarmo”. Ora Crosetto parla tutti i giorni della leva volontaria. Tanto mica la combatterebbe lui questa guerra. Ma poi contro chi sarebbe? E Meloni come fa a dire, nello stesso discorso, che la Russia si è impantanata in Ucraina e che ora minaccia Roma, Londra e Berlino? Tutto questo svela una inaccettabile ipocrisia”.

  • 15:33

    Dal governo ok alla risoluzione di maggioranza, parere contrario alle altre

    Il ministro per gli Affari europei, Tommaso Foti, ha espresso favorevole alla risoluzione presentata alla Camera dalla maggioranza sulle comunicazioni di Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo. Parere contrario invece su quelle presentate dai partiti di opposizione, perché, ha spiegato il ministro, alcuni impegni risultano assorbiti in quella del centrodestra, mentre altri, pur condivisibili, si inseriscono in documenti comunque in contrasto con la linea del Governo.