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Israele bombarda Hamas a Doha. Media: “Discutevano l’accordo”. Trump: “Ero contrario”. Qatar: “È terrorismo di Stato, tutta la Regione risponda”

L'operazione "Giorno del giudizio" ha preso di mira una riunione dei vertici del gruppo. Media: "La delegazione di Hamas è sopravvissuta". Netanyahu: "Il sangue ebraico non è stato sprecato. Finiti i giorni dell'immunità per i terroristi". Knesset: "È un messaggio per tutto il Medio Oriente". Ue: “Violazione del diritto internazionale”. Meloni: “Vicini al Qatar, siamo contro l’escalation”
Israele bombarda Hamas a Doha. Media: “Discutevano l’accordo”. Trump: “Ero contrario”. Qatar: “È terrorismo di Stato, tutta la Regione risponda”
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Qatar: “Da Israele terrorismo di Stato, ha invalidato i colloqui di pace. Abbiamo il diritto di rispondere”

Il Qatar ha accusato Israele di ”terrorismo di Stato” e annunciato che si riserva il diritto di rispondere. Lo ha dichiarato il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al Thani commentando il raid aereo israeliano su Doha nel corso di una conferenza stampa. È “un punto di svolta”, prosegue, invitando i Paesi della regione a rispondere congiuntamente a Israele per la sua “condotta barbara”.

Per il primo ministro, i colloqui in corso per un cessate il fuoco a Gaza potrebbero essere stati invalidati dall’attacco. Il premier ha anche accusato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu di vanificare ogni tentativo di raggiungere la pace nella regione. Netanyahu “sostiene di voler raggiungere la stabilità nella regione, quando in realtà sta solo creando instabilità regione con illusioni narcisistiche per i suoi guadagni personali”, ha aggiunto lo sceicco.

E per quanto riguarda le dichiarazioni della Casa Bianca, per cui gli Stati Uniti avrebbero avvertito il Qatar prima dell’attacco aereo israeliano, il premier smentisce: “Ci hanno chiamato dieci minuti dopo” che il raid contro Doha era stato lanciato. “Si è trattato di un attacco infido, al 100%, non lo si sapeva finché non è successo”, ha detto ai giornalisti.

Momenti chiave

    • 11:51

      “21 palestinesi uccisi dall’alba”

      Almeno 21 persone, tra cui sei richiedenti aiuti, sono morte negli attacchi israeliani a Gaza dall’alba. Lo riferisce Al Jazeera.

    • 11:50

      Katz: “Distrutti 30 grattacieli a Gaza”

      “L’uragano ha colpito Gaza ieri con una forza senza precedenti. Sono stati attaccati e distrutti 30 grattacieli e decine di altri obiettivi terroristici, per ostacolare le infrastrutture terroristiche e spianare la strada alle forze di manovra. Se i terroristi di Hamas non deporranno le armi e non libereranno tutti gli ostaggi, saranno distrutti, così come Gaza”. Lo ha scritto su X il ministro della Difesa israeliano Israel Katz.

    • 11:01

      La proposta Usa e la clausola sul ritiro di Israele che Hamas ritiene una “trappola”

      La proposta americana per l’accordo sul rilascio di tutti gli ostaggi e la fine della guerra a Gaza include una clausola relativa al ritiro delle forze israeliane dalla Striscia. Lo riferisce Channel 12 citando una fonte ben informata sui dettagli. Secondo questa clausola, “il ritiro israeliano completo, senza eccezioni, compreso dal perimetro (della Striscia), avverrà solo in base alla capacità del nuovo governo di Gaza di garantire la sicurezza“. In Israele è stata mostrata “soddisfazione” su questo punto, poiché non impone un ritiro incondizionato dalla Striscia. Hamas, invece, definisce la clausola una “trappola“, ritenendo che concederebbe a Israele un diritto di veto sulla tempistica del ritiro e sulla configurazione del nuovo meccanismo di governo a Gaza nel giorno dopo la guerra.

    • 10:53

      “Sei palestinesi morti di fame nelle ultime 24 ore”

      Il ministero della Salute di Gaza riferisce che altri sei palestinesi sono morti di fame nelle ultime 24 ore. Lo scrive Al Jazeera sostenendo che questo porta il numero totale di morti per fame a 399 persone, tra cui 140 bambini. Da quando, a fine agosto, la Classificazione integrata della sicurezza alimentare (IPC), sostenuta dalle Nazioni Unite, ha dichiarato ufficialmente la carestia in gran parte di Gaza, sono stati registrati almeno 121 decessi, tra cui 25 bambini.

    • 10:50

      Socialisti Ue: “A Gaza genocidio, no a risoluzione vuota”

      “Penso sia importante che il Parlamento europeo abbia una risoluzione su Gaza. Quello che sta succedendo è un massacro, è un genocidio. Se ci sono problemi con il modo in cui lo chiamiamo, negozieremo. Sono disposta a negoziare. Quello che non sono disposta a fare è accettare una risoluzione vuota e che dice la stessa cosa che abbiamo sentito dai leader del Partito Popolare europeo negli ultimi mesi, ovvero niente”. Lo ha detto la capogruppo dei Socialisti Ue all’Eurocamera, Iratxe Garcia Perez. “Tutto può essere negoziato ma dobbiamo denunciare ciò che sta accadendo in questo momento da parte del governo israeliano”.

    • 10:26

      Israele accetta la proposta di accordo di Trump

      Israele ha annunciato questa mattina ufficialmente di accettare la proposta di accordo avanzata dal presidente Usa Donald Trump. “Israele desidera porre fine alla guerra a Gaza sulla base della proposta del presidente Trump e in conformità ai principi stabiliti dal gabinetto di sicurezza”, ha dichiarato il ministro degli Esteri Gideon Sàar. Ieri fonti di Hamas avevano dichiarato di considerare le proposte sul tavolo “piene di insidie e mine che devono essere disinnescate, affinché includano condizioni eque in grado di soddisfare le richieste di tutte le parti, con particolare attenzione alla fine del conflitto, priorità assoluta per Hamas e le fazioni palestinesi”. Le fonti hanno inoltre hanno riferito che alcune delle idee discusse prevedono la consegna di tutti gli ostaggi nel primo giorno di cessate il fuoco, una condizione giudicata “difficilmente realizzabile”.

    • 09:41

      Attentato Gerusalemme, “perquisite case dei due responsabili”

      Gli ispettori delle Forze di difesa israeliane hanno effettuato dei rilievi nelle abitazioni dei due responsabili dell’attentato a Gerusalemme, per preparare la loro potenziale demolizione. Lo ha affermato l’esercito israeliano. Nell’attacco sono state uccise sei persone. Oltre a perlustrare le case nei due villaggi alla periferia di Ramallah, l’Idf ha spiegato che le truppe hanno ispezionato diversi siti e interrogato i sospettati nella zona.

    • 08:53

      L’Idf: “Agiremo con maggiore forza”

      L’esercito israeliano ha dichiarato che agirà con “maggiore forza” a Gaza City e ha intimato ai residenti di andarsene. In una dichiarazione pubblicata su X, il colonnello dell’Idf Avichay Adraee ha scritto, dopo che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha intimato ai residenti del più grande centro urbano della Striscia di Gaza di andarsene: “A tutti i residenti di Gaza City, le forze di difesa sono determinate a sconfiggere Hamas e agiranno con maggiore forza nell’area di Gaza City. Evacuare immediatamente attraverso l’asse Al-Rashid”.

    • 08:52

      I dettagli dell’evacuazione: per la prima volta rivolta a tutti i residenti

      Per la prima volta l’esercito israeliano ha emesso un ordine di evacuazione generale per tutti i residenti di Gaza city. Dove l’Idf stima che ci siano ancora circa 900mila persone, nonostante in migliaia (circa centomila) abbiano già lasciato la città e le aree circostanti nei giorni scorsi. L’avviso di evacuazione è arrivato anche con lancio di volantini e messaggi sui cellulari. L’esercito ritiene che a Gaza city Hamas stia tenendo prigionieri 8-10 ostaggi. L’annuncio di evacuazione diffuso dal portavoce dell’esercito fornisce anche un numero di telefono “per segnalare i posti di blocco istituiti da Hamas o i suoi tentativi di impedire l’evacuazione”.

    • 08:49

      L’esercito di Israele ordina l’evacuazione immediata di Gaza city

      L’Idf ordina “l’evacuazione a tutti i residenti e alle persone presenti nella città di Gaza e in tutte le sue aree, dalla città Vecchia e dal quartiere Tuffah a est fino al mare a ovest”. Il portavoce in lingua araba scrive su X che “l’esercito è determinato a sconfiggere Hamas e opererà nella città di Gaza con grande determinazione”. “Per la vostra sicurezza, evacuate immediatamente utilizzando la strada Al-Rashid verso la zona umanitaria di Al-Mawasi. Rimanere nell’area è estremamente pericoloso”.

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