Zelensky: “Abbiamo una posizione condivisa con i leader europei”
“Insieme ai leader di Finlandia, Regno Unito, Italia, Commissione Europea e Segretario Generale della Nato, abbiamo coordinato le nostre posizioni in vista dell’incontro con il presidente Trump”. Lo dice Volodymyr Zelensky dopo il pre-vertice con i leader europei. “L’Ucraina è pronta per una vera tregua e per stabilire una nuova architettura di sicurezza. Abbiamo bisogno di pace”, ha aggiunto.
Sirene d’allarme a Kiev prima dei colloqui
Sirene di allarme antiaereo hanno suonato a Kiev prima dell’atteso incontro del presidente ucraino Volodymyr Zelenski con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e i leader europei a Washington. Lo hanno riferito giornalisti dell’Afp sul posto. L’aeronautica militare ucraina ha dichiarato sui social media che è scattato un allarme aereo in tutto il Paese a causa del rilevamento del decollo di un MiG-31 russo, in grado di trasportare missili ipersonici Kinzhal, utilizzati da Mosca negli attacchi.
Zelensky: “Non possiamo aspettarci che Putin fermi volontariamente l’aggressione”
“Comprendiamo che non dovremmo aspettarci che Putin abbandoni volontariamente l’aggressione e i nuovi tentativi di conquista. Ecco perché la pressione deve funzionare, e deve essere una pressione congiunta: da parte degli Stati Uniti e dell’Europa, e da parte di tutti coloro che nel mondo rispettano il diritto alla vita e l’ordine internazionale”. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un post su X, dopo l’incontro presso l’ambasciata ucraina di Washington con i leader europei. “Il nostro obiettivo principale è una pace affidabile e duratura per l’Ucraina e per l’intera Europa. Ed è importante che lo slancio di tutti i nostri incontri porti proprio a questo risultato – ha aggiunto il leader ucraino, apparso con indosso un completo scuro – Dobbiamo fermare le uccisioni e ringrazio i nostri partner che stanno lavorando in questa direzione e, in ultima analisi, per una pace affidabile e dignitosa”.
Von der Leyen: “Con Trump e leader europei per una pace giusta e duratura”
“Oggi mi trovo a Washington D.C. con Volodymyr Zelensky e i leader europei. Insieme incontreremo il presidente degli Stati Uniti. Stiamo lavorando per porre fine allo spargimento di sangue in Ucraina. E per raggiungere una pace giusta e duratura”. Lo ha affermato la presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, in un post su X.
Tutti i leader ue arrivati alla Casa Bianca
I sette leader europei, tra cui la premier italiana, Giorgia Meloni, stanno arrivando alla Casa Bianca per l’incontro con Donald Trump e Volodymyr Zelensky. Il primo ad arrivare è stato il segretario generale dela Nato, Mark Ruttte. Macron, Starmer, Merz, von der Leyen, Stubb e Rutte sono stati accolti con il tappeto rosso e la guardia d’onore militare sul South Lawn della Casa Bianca. Il leader ucraino, che incontrerà il presidente americano in un bilaterale nello Studio Ovale tra circa un’ora, arriverà da un’altra entrata, sul lato ovest della residenza.
Macron arrivato a Washington
Il presidente francese Emmanuel Macron è arrivato a Washington intorno alle 17.30 ora italiana ed è diretto alla Casa Bianca, dove insieme agli altri leader europei e della Nato parteciperà all’incontro allargato con Donald Trump e Volodymyr Zelensky, dopo il bilaterale tra il presidente americano e il presidente ucraino. Macron non ha dunque partecipato all’incontro preparatorio all’ambasciata ucraina a Washington tra alcuni leader europei e Zelensky.
Merz a Washington, è al telefono con Macron e gli altri leader Ue
Appena atterrato a Washington, il cancelliere tedesco,Friedrich Merz, è già al telefono con il presidente francese Emmanuel Macron e altri colleghi europei dalla sua auto, secondo quanto riportato da Bild. L’Airbus A319 con a bordo il cancelliere è atterrato all’aeroporto internazionale di Washington Dulles. Il volo è durato sette ore, ma partiva da Glasgow, in Scozia. Lì, il volo ha dovuto effettuare uno scalo per il rifornimento.
Anche Vance, Rubio e Witkoff nello Studio Ovale con Trump e Zelensky
La Casa Bianca ha fatto sapere che cinque funzionari accompagneranno Donald Trump nell’incontro con Volodymyr Zelensky nello Studio Ovale. Si tratta del vicepresidente JD Vance, del segretario di Stato Marco Rubio, della chief of staff della Casa Bianca Susie Wiles, dell’inviato speciale Steve Witkoff e dell’inviato speciale Keith Kellogg. Zelensky sarà accompagnato da Andriy Yermak, il suo capo di gabinetto, e da Rustem Umerov, ex ministro della Difesa e ora capo del Consiglio per la Sicurezza Nazionale e la Difesa dell’Ucraina.
Trump: “So esattamente cosa sto facendo per mettere fine alla guerra”
“So esattamente cosa sto facendo” con la Russia e l’Ucraina: “Sono qui per mettere fine” alla guerra. Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth. “Ho risolto 6 guerre in 6 mesi, una delle quali un possibile disastro nucleare, eppure devo leggere e ascoltare il Wall Street Journal e molti altri dire tutto quello che sto sbagliando nel pasticcio Russia-Ucraina. Questa è la guerra di Biden e non sarebbe mai accaduta se fossi stato presidente. So esattamente quello che sto facendo e non ho bisogno dei consigli di persone che hanno lavorato per anni su questi conflitti e non sono stati capaci di risolverli”, ha detto Trump.
Dieci morti nei raid russi, Zelensky: “Putin umilia la pace”
“La macchina da guerra russa continua a distruggere vite, nonostante tutto. Putin commetterà uccisioni dimostrative e ciniche per mantenere la pressione sull’Ucraina e sull’Europa e per umiliare gli sforzi diplomatici”: è quanto scrive su Telegram – citato da vari media, fra cui la Bbc – il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, condannando i raid russi della scorsa notte sul suo Paese che hanno fatto almeno 10 morti fra Kharkiv e Zaporizhzhia. Secondo Zelensky, che oggi vedrà il presidente americano Donald Trump alla Casa Bianca sulla pace, la Russia “non dovrebbe essere ricompensata” per la sua guerra contro il suo Paese.