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Trump annuncia “la tregua concordata da Iran e Israele”. E aggiunge: “Se durerà 24 ore, guerra finita”

In serata l'Iran aveva attaccato basi Usa in Qatar: "Avvisati prima". Allarme in molti Paesi del Medio Oriente, dall'Iraq al Bahrein alla Siria. Nella capitale iraniana l'Idf bombarda tv di Stato, basi dei Pasdaran e il carcere di Evin. La Nato e la Germania giustificano i blitz Usa: "Nessuna violazione". Khamenei: "Non aggrediamo nessuno, non accettiamo aggressioni"
Trump annuncia “la tregua concordata da Iran e Israele”. E aggiunge: “Se durerà 24 ore, guerra finita”
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In Evidenza

Trump: “Se il cessate il fuoco durerà 24 ore, guerra finita”

“Ufficialmente, l’Iran inizierà il cessate il fuoco” tra sei ore e “alla dodicesima ora, lo inizierà Israele”. Lo scrive Donald Trump su Truth precisando che se la tregua durerà per 24 ore “sarà salutata la fine della guerra dei dodici giorni”.

Momenti chiave

    • 15:29

      Idf: “Vogliamo colpire al cuore le Guardie della Rivoluzione”

      Nell’intervista a BFMTV, Rafowicz sottolinea che lo scopo dell’intervento israeliano è “sia eliminare la minaccia nucleare militare iraniana contro lo Stato di Israele, una minaccia esistenziale, ma anche le minacce balistiche e tutto ciò che è l’apparato militare legato a questi due programmi. Quando colpiamo in modo estremamente preciso il quartier generale dei Guardiani della Rivoluzione o il carcere di Evin, colpiamo strutture che sono al tempo stesso legate al governo, ovviamente, ma anche all’apparato di guerra dell’Iran, a sua volta legato agli obiettivi della Repubblica islamica di Iran dinanzi a Israele. Ricordo che l’Iran vuole sterminare lo Stato di Israele”. AI microfoni di una delle più importanti reti all news di Francia, Rafowicz precisa che “i Guardiani della Rivoluzione sono incaricati del programma nucleare iraniano con la guida di Khamenei e quindi il Quartier generale fa parte di questo programma. La prigione di Evin – puntualizza – è direttamente legata all’apparato di intelligence dei guardiani della rivoluzione, parte integrante del governo dei mollah, che vuole la distruzione di Israele”.

    • 14:51

      Casa Bianca: “Monitoriamo lo Stretto di Hormuz”

      L’amministrazione Trump sta monitorando lo stretto di Hormuz: ogni decisione di chiuderlo sarebbe sconsiderata. Lo afferma la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt in un’intervista a Fox.

    • 14:48

      Merz: “Non c’è ragione di criticare raid”

      “Non c’è alcuna ragione di criticare” gli attacchi americani all’Iran. Lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz, parlando a Berlino, secondo la Afp.

    • 14:33

      “Circa 500 morti e 3000 feriti da inizio raid”

      Sono “circa 500” le persone morte dall’inizio dell’attacco israeliano il 13 giugno in Iran. Lo riferisce la tv di Stato iraniana, citata dalla Bbc, riportando un bilancio del ministero della Sanità del Paese e aggiungendo che i feriti sono oltre 3.000.

    • 14:24

      Cremlino: “Dialogo con Usa non intaccato dai raid”

      I bombardamenti degli Stati Uniti in Iran, che Vladimir Putin ha condannato come “ingiustificati e non provocati”, non intaccano il dialogo fra Stati Uniti e Russia, ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “Si tratta di processi indipendenti l’uno dall’altro”, ha aggiunto.

    • 13:50

      Iran: “Abbattuto F35 a Tabriz, catturato il pilota”

      L’Iran afferma che il sistema di difesa ha abbattuto un caccia F-35 a Tabriz. Lo ha ha dichiarato oggi un membro delle Guardie Rivoluzionarie nella città nord-occidentale, Mohsen Bakht-Shokouki, citato da Tasnim, aggiungendo che il pilota è stato catturato. L’Iran ha affermato che un altro aereo era stato abbattuto il 16 giugno e che finora sette droni sono stati abbattuti in città. Secondo un rapporto proveniente dal Lorestan, un drone Hermes è stato colpito anche nella città provinciale di Khorramabad.

    • 13:49

      Colpita l’università di Teheran

      Un’università di Teheran è stata colpita oggi nell’ultima ondata di raid israeliani sull’Iran. Lo riferiscono fonti concordanti sui media locali, anche in lingua inglese, mentre vari studenti e ricercatori denunciano sui social come la struttura abbia riportato danni. Non è ancora chiaro se vi siano state vittime. L’ateneo in questione è la Shahid Beheshti University, nel settore nord della capitale iraniana, al centro oggi di bombardamenti che hanno messo nel mirino anche la rete elettrica provocando blackout temporanei in alcune zone. Non si tratta della prima università bersagliata dall’inizio degli attacchi d’Israele.

    • 13:48

      Cento bombe in due ore su Teheran, città coperta dal fumo

      L’aeronautica militare ha effettuato il più grande attacco finora lanciato nella capitale iraniana in pieno giorno sganciando più di 100 bombe sulla città in due ore. Lo rende noto l’Idf. Un denso fumo copre l’intera città, come mostrano immagini e video sui media israeliani.

    • 13:47

      Idf: “Colpiti anche i comandi dei Basij e degli Alborz Corps”

      L’Idf rende noto di aver colpito il quartier generale del Basij a Teheran, che “rappresenta una delle basi del potere delle guardie rivoluzionarie ed è responsabile anche dell’applicazione del codice islamico e della segnalazione alle autorità dei civili che lo violano”. I raid dell’Iaf hanno preso di mira anche l’Alborz Corps, che è “responsabile del mantenimento della stabilità del regime”. “Questi quartieri generali sono importanti sia dal punto di vista militare che in termini di governance e colpirli danneggia le capacità militari del regime iraniano”, aggiunge l’Idf.

    • 13:10

      Idf: “Uccisi molti Pasdaran”

      L’Idf afferma che “numerosi” pasdaran sono stati uccisi negli attacchi di oggi al quartier generale a Teheran. Lo riporta il Times of Israel.

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