Trump: “Ho detto a Netanyahu di andare avanti”
“Parlo” con il premier israeliano “ogni giorno”. Lo ha detto Donald Trump, sottolineando che il suo messaggio a Benjamin Netanyahu è quello di “andare avanti”.
Trump: “Ho perso la pazienza con l’Iran”
Donald Trump ha detto di “aver perso la pazienza con l’Iran”. “La situazione è molto diversa da una settimana fa”, ha aggiunto il presidente.
Khamenei: “Israele sarà punito”
Israele ha commesso “un errore enorme” bombardando i siti militari e nucleari iraniani, oltre che infrastrutture non militari. E per questo verrà “punito”. Lo ha dichiarato la Guida suprema iraniana, l’Ayatollah Ali Khamenei, stando a quanto riferito dai media iraniani. Il popolo iraniano, ha aggiunto Khamenei, non dimenticherà il sangue versato dai “martiri”, vittime dei raid israeliani, e l’attacco contro il loro territorio. Khamenei ha poi “lodato il comportamento fermo, coraggioso e tempestivo della nazione iraniana”.
Khamenei: “Non ci arrenderemo mai”
L’Iran si opporrà fermamente a qualsiasi guerra o pace imposta e non si arrenderà. Lo ha detto la Guida suprema iraniana Ali Khamenei. “La nazione iraniana resisterà fermamente a una guerra imposta, così come resisterà fermamente a una pace imposta. Questa nazione non si arrenderà a nessuno di fronte a un’imposizione”, ha affermato come riporta l’agenzia Isna.
Khamenei: “Intervento usa causerà danni irreparabili”
“Gli americani dovrebbero sapere che la nazione iraniana non si arrenderà e che qualsiasi intervento militare da parte loro causerà senza dubbio danni irreparabili”. Lo ha affermato la Guida suprema dell’Iran, Ali Khamenei, durante un discorso trasmesso dalla tv di Stato.
Turchia: “L’Iran ha il diritto legittimo di difendersi”
L’Iran ha il diritto “legittimo” di difendersi dalla campagna di bombardamenti in corso da parte di Israele, giunta al sesto giorno. Lo ha dichiarato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. “E’ un diritto naturale, legittimo e legale dell’Iran difendersi dalla violenza e dal terrorismo di Stato di Israele”, ha affermato il presidente turco, che ieri aveva definito il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu “la più grande minaccia alla sicurezza della regione”.
Cina: “Gli Usa premano su Israele e aiutino la de-escalation”
La Cina è “profondamente preoccupata per gli attuali sviluppi” del conflitto tra Israele e Iran, ed esorta “i Paesi con particolare influenza su Israele a mantenere una posizione obiettiva ed equa”. Il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun, su quanto scritto da Donald Trump sui social di non avere intenzione “per ora” di uccidere il leader iraniano Ali Khamenei e sull’invito a Teheran ad “arrendersi senza condizioni”, ha sollecitato gli Usa “ad assumersi le proprie responsabilità e a svolgere un ruolo positivo e costruttivo nel ridurre l’escalation e nell’impedire l’espansione del conflitto”, secondo i media statali.
Il ministro israeliano Katz: “E’ così che crollano le dittature”
“Un tornado sta passando su Teheran. I simboli del governo vengono bombardati e distrutti, a partire dall’Autorità per le comunicazioni radiotelevisive, e presto altri obiettivi. Masse di residenti stanno fuggendo. È così che crollano le dittature“. Lo ha scritto su X il ministro della Difesa, Israel Katz.
Media Iran: “Khamenei parlerà in tv”
La Guida Suprema iraniana Ali Khamenei terrà un discorso televisivo. Lo riportano i media statali iraniani.
Aiea: “Colpiti due impianti di produzione di centrifughe”
“L’Agenzia internazionale per l’energia atomica ha informazioni secondo cui due impianti di produzione di centrifughe in Iran, l’officina Tesa di Karaj e il Centro di Ricerca di Teheran, sono stati colpiti. Entrambi i siti erano precedentemente sottoposti a monitoraggio e verifica da parte dell’Aiea nell’ambito del Jcpoa”. Lo scrive l’agenzia Onu su X. “Nel sito di Teheran, è stato colpito un edificio dove venivano prodotti e testati rotori per centrifughe avanzate. A Karaj, sono stati distrutti due edifici dove venivano prodotti diversi componenti per centrifughe”.