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Ai funerali di Francesco 400mila persone. Il feretro sulla papamobile a Santa Maria Maggiore, tra applausi, commozione e rose bianche

Le esequie in una piazza stracolma. In 150mila sul tragitto del corteo verso Santa Maria Maggiore. Cardinale Re: "La sua voce contro le guerre"
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Momenti chiave

    • 19:19

      A Buenos Aires migliaia per la messa all’aperto

      Mentre a Roma si svolgevano i funerali di Papa Francesco, a Buenos Aires migliaia di persone in lutto si sono radunate fuori dalla cattedrale, dove Papa Francesco era solito tenere le omelie quando era arcivescovo, per rendere omaggio al primo pontefice latinoamericano. Sebbene la messa funebre in Piazza San Pietro fosse iniziata quando a Buenos Aires era l’alba, molti argentini si sono svegliati per seguire la diretta. Ore dopo, un corteo gigantesco si è diretto verso la piazza centrale della capitale, Plaza de Mayo, per una messa all’aperto. I fedeli hanno riempito le strade, alcuni in lacrime mentre l’arcivescovo di Buenos Aires, Jorge Garcia Cuerva, pronunciava il suo sermone cercando di trattenere le lacrime. “Piangiamo perché non vogliamo che la morte vinca, piangiamo perché il padre di tutti noi è morto, piangiamo perché sentiamo già la sua assenza fisica nei nostri cuori”, ha detto Garcia Cuerva. “Che le nostre lacrime siano acqua per la nostra patria”, ha aggiunto.

    • 17:12

      Il cardinale Marx: “Il conclave durerà pochi giorni”

      Il conclave “durerà pochi giorni”. Lo dice il cardinale Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco, in un incontro con la stampa. Per Marx, uno dei tre cardinali tedeschi che voterà al conclave, il futuro Papa deve essere comunicativo e deve “mettere al centro la credibilità del Vangelo”. “In questi giorni si è potuto vedere il sentimento del popolo di Dio – ha aggiunto -. I cardinali non possono ignorare questo sentimento”.

      Alla domanda se si può aspettare un cardinale italiano, il cardinale Reinhard Marx ha risposto: “Tutto è aperto. Non è una questione di lingua, Paese o cultura. C’entra la persona. Non è questione che sia conservatore o progressista. È una questione di credibilità e di dialogo“. “Il nuovo Papa – ha aggiunto il cardinale tedesco – deve aver chiara l’importanza del Vangelo in tutto il mondo. Deve avere una visione universale”.

    • 16:20

      Meloni: “Storico l’incontro Trump-Zelensky nel giorno del funerale del Papa”

      “Vedere Donald Trump è Volodymyr Zelensky che parlano sulla pace al funerale del ‘Papa della pacè ha un significato enormè”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni commentando con Repubblica la foto che immortala l’incontro tra il presidente americano e il presidente ucraino nella basilica di San Pietro prima del funerale di papa Francesco. “Una giornata storica”, viene definita.

    • 15:35

      Il capo della Protezione civile: “In 400mila per l’ultimo saluto al Papa”

      “È stata una giornata straordinaria che ha visto una grande partecipazione da parte sia dei cittadini romani che di fedeli da tutto il mondo per dare l’ultimo saluto a Sua Santità Papa Francesco. Quattrocentomila persone hanno condiviso un momento storico ed emozionante, e grazie all’impegno di tutti la giornata si è svolta in modo solenne e sereno, senza criticità”. Lo ha detto il capo della Protezione Civile, Fabio Ciciliano. “Voglio ringraziare personalmente tutto il Servizio nazionale della protezione civile – ha aggiunto -, e soprattutto i tremila volontari e volontarie di protezione civile che sono in prima linea nel dare assistenza ai fedeli, con la loro generosità e umanità”. 

    • 15:24

      Durato mezz’ora rito tumulazione del Papa, presenti i familiari

      Alle 13 ha avuto inizio il rito della tumulazione del feretro di Papa Francesco nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Il rito si è svolto secondo le prescrizioni dell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis, presieduto dal cardinale camerlengo, alla presenza dei cardinali, dei vescovi e dei canonici e penitenzieri previsti nella Notificazione dell’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche e dei familiari del Papa defunto, e si è concluso alle ore 13:30. Lo comunica la Sala stampa vaticana. 

    • 15:20

      Meloni :”Straordinaria prova di efficienza per i funerali del Papa”

      “Al termine della cerimonia funebre a San Pietro e del corteo che ha accompagnato il feretro di Papa Francesco lungo le strade di Roma fino alla Basilica di Santa Maria Maggiore, desidero sottolineare il grande impegno profuso e la straordinaria prova di efficienza dimostrata sotto il coordinamento del Dipartimento della Protezione Civile”. Lo dichiara in una nota la presidente del Consiglio Giorgia Meloni esprimendo un “sentito ringraziamento” a tutte le amministrazioni coinvolte (dalla prefettura agli enti locali, dalle forze di polizia e vigili del fuoco fino aziende di trasporti”. “A tutti – sottolinea la premier – va il grazie del governo e mio personale per aver garantito con professionalità, dedizione e spirito di servizio il sereno svolgimento di una giornata storica per l’Italia e per il mondo intero”. 

    • 14:59

      Striscione al Colosseo cita Papa Francesco: “Disarmare la Terra”

      Durante i funerali di Papa Francesco, Extinction Rebellion ha srotolato un enorme striscione dalle arcate del Colosseo con scritto “Disarmare la Terra”, una frase di Papa Francesco. “La sicurezza è intervenuta per rimuovere lo striscione. Nonostante tutte le 6 persone abbiamo fornito i documenti e non abbiano opposto resistenza di alcun tipo né causato alcun danno, sono state trasferite senza motivo presso il Commissariato Celio“, hanno dichiarato gli attivisti.

      Srotoliamo questo striscione in un luogo che per secoli è stato simbolo del potere imperiale, per denunciare l’ipocrisia di capi di Stato, ministri ed esponenti di partito che in questi giorni stanno celebrando il messaggio di Bergoglio, messaggio che hanno ignorato se non ostacolato finché lui era in vita” dichiara Alba di Extinction Rebellion.

      “Un messaggio che parlava di pace e giustizia climatica. Esattamente l’opposto delle politiche italiane e americane, che stanno aumentando drammaticamente le spese militari e ostacolando la transizione ecologica “, aggiungono gli ambientalisti. “Disarmare la Terra oggi è un imperativo morale”, hanno precisato. “‘Fate chiasso’, aveva detto Papa Francesco a chi lottava per la difesa della Terra. E allora sì, oggi facciamo chiasso. Perché la coerenza vale più della sobrietà, e il futuro ha bisogno di rumore”, hanno detto gli attivisti Extinction Rebellion. 

    • 14:21

      Il parroco di Gaza: “Suoneremo sempre le campane alle 20”

      “Qui in parrocchia stiamo pregando in unione spirituale con Roma per il funerale di Papa Francesco. Stiamo trasmettendo il funerale per i rifugiati. Nel pomeriggio celebreremo una messa in suo suffragio, con il Rosario e le preghiere funebri”. Lo ha detto al Sir padre Gabriel Romanelli, parroco della chiesa della Sacra Famiglia a Gaza.
      “Da oggi – rivela il parroco – ogni giorno alle ore 20 (le 19 in Italia) faremo rintoccare le campane della nostra chiesa per ricordare l’ora del Papa. Ogni sera ci chiamava alle 20 per farci sentire le sue parole, il suo sostegno, la sua preghiera, la sua benedizione. Preghiamo per lui per tutta la Chiesa e per la pace”. L’ultima telefonata del Papa alla parrocchia di Gaza risale a due giorni prima della morte.  

    • 14:06

      I giovani: “Voleva una chiesa povera”

      In questi giorni si tiene a Roma il Giubileo degli adolescenti. E nella folla del centro di Roma, dopo il passaggio del feretro del papa, ci sono tante ragazze e tanti ragazzi che hanno voglia di ricordare del loro rapporto con Francesco. “Ho visto diverse volte Papa Francesco – dice Alice, quindicenne di Marghera -. Riusciva a farsi sentire vicino anche da lontano, riusciva a stare vicino a tutti, con parole semplici che arrivavano sempre. Di lui ricordo soprattutto l’invito a lasciare da parte paura e pigrizia”. Mattia di Suzzara (Mantova) ricorda il papa che “ha detto no alla guerra e sì alla pace. Ha detto che i conflitti si risolvono con la parola”. Per Luca, anche lui di Sozzara, il ricordo più forte è che “voleva una chiesa povera“. Teresa, quindicenne di Marghera, apprezzava del pontefice defunto “il legame che aveva con i giovani. Si metteva sempre in gioco, riusciva ad essere vicino. Era una star, ma non di quelle che non puoi raggiungere”. E poi, aggiunge Teresa, “ha sempre cercato di difendere la pace”. Dal papa che verrà, Gabriele si augura “che sia come Francesco, o anche meglio, anche se sarà difficile”.  

    • 13:55

      Media ucraini: “Non c’è stato un secondo incontro Trump-Zelensky”

      Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non si sono incontrati per la seconda volta oggi dopo il faccia a faccia in Vaticano prima del funerale del Papa. Lo riferisce RBC-Ucraina, citando sue fonti, che fanno comunque notare che nel primo incontro “tutte le cose principali sono state discusse”.
      Secondo la fonte di Rbc, l’incontro non è proseguito perché il presidente degli Stati Uniti aveva in programma di partire subito dopo i funerali di Papa Francesco.

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