Momenti chiave
Mentre il corteo funebre sta attraversando le vie di Roma all’altezza di Piazza Venezia, sulla piazza di S. Maria Maggiore attendono il feretro di Francesco i poveri, alcuni detenuti di Rebibbia che hanno ottenuto il permesso dal magistrato di sorveglianza, e transessuali. L’ultimo addio con una rosa bianca prima della tumulazione.
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il capo della polizia Vittorio Pisani sono arrivati al Centro per la gestione della sicurezza dell’evento nella sala operativa della Questura di Roma dove si sta coordinando l’imponente dispositivo di sicurezza.
La bara del Papa, trasportata fuori dalla basilica dalla Porta della Preghiera, è stata collocata sulla papamobile. Lascia il Vaticano, passando davanti Casa Santa Marta e uscendo dalla Porta del Perugino.
Il corteo attraverserà il centro di Roma per accompagnare la salma di Papa Francesco fino a Santa Maria Maggiore dove verrà sepolto.
I rintocchi delle campane a morto di San Pietro accompagnano il feretro del Papa mentre viene portato in Basilica prima del corteo funebre che uscirà dalla Porta del Perugino – e non sulla Piazza – per l’ultimo viaggio terreno di Bergoglio.
I potenti della terra hanno applaudito il feretro del Papa quando, alla fine della cerimonia religiosa, è stato portato a spalla dentro la Basilica di San Pietro.
“Le autorità competenti informano che, mentre terminano i funerali di Papa Francesco, sono presenti oltre 250mila persone“. Lo annuncia la sala stampa vaticana.
Il funerale del Papa è terminato. Da Piazza San Pietro è salito ancora un lungo applauso dei fedeli.
Il lieve vento a San Pietro sfoglia il Vangelo aperto sulla bara di Papa Francesco, mentre riecheggiano i canti delle suppliche delle Chiese cattoliche orientali. Un’immagine che ricorda quella di venti anni fa durante le esequie di papa Wojtyla: anche in quell’occasione il vento sfogliò il vangelo che era sulla bara di Giovanni Paolo II.
Zelensky e Trump “si sono accordati” per un secondo incontro oggi. Lo riferisce il portavoce della presidenza ucraina.
Commenti