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Dazi, giornata nera per le borse. La Casa Bianca a Wall Street: “Fidatevi”. Primi controdazi Ue dal 15 aprile

Von der Leyen: “I dazi creano caos e conseguenze terribili". Meloni annulla gli impegni, Borse in forte calo. Berlino: "Impatto come l'invasione dell'Ucraina"
Dazi, giornata nera per le borse. La Casa Bianca a Wall Street: “Fidatevi”. Primi controdazi Ue dal 15 aprile
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In Evidenza

I primi controdazi Ue dal 15 aprile, la seconda tranche il 15 maggio

“Ci sono contromisure in arrivo in risposta ai dazi sull’alluminio e l’acciaio annunciati il 12 marzo” dall’amministrazione Trump: “la decisione avverrà in comitologia, (una procedura speciale in sede Ue, ndr), e i Paesi saranno chiamati a votare il 9 aprile“. Lo fanno sapere fonti Ue, precisando che a seguito del voto – a maggioranza qualificata – i primi controdazi potranno entrare in vigore il 15 aprile, seguiti poi da una seconda tranche di misure il 15 maggio. “Eravamo pronti il 12 marzo, siamo pronti ora. C’è ancora qualche consultazione in corso e poi procederemo”, hanno ribadito le stesse fonti, precisando che “la ritorsione rifletterà” gli input ricevuti dai governi nazionali.  

Momenti chiave

  • Meloni annulla gli impegni
    • 15:57

      L’effetto dazi sulle borse mondiali

    • 15:39

      Apple e Nike affondano a Wall Street

      Nike e Apple aprono a Wall Street in forte calo. Nike perde il 13% scendendo ai minimi dal 2017. Apple perde l’8,5% e brucia 255 miliardi di dollari di valore

    • 15:37

      Borsa, Milano amplia il calo: -3%

      Frena ulteriormente Piazza Affari poco prima dell’avvio dei listini Usa all’indomani dell’annuncio del presidente Donald Trump sui dazi. L’indice Ftse Mib cede il 3% a 37.290 punti con il dollaro in calo a meno di 0,9 euro e a quasi 0,76 sterline. Si assesta a 112,4 punti, con il rendimento annuo italiano in calo di 4,3 punti al 3,77% e quello tedesco di 7 punti al 2,64%. Sotto pressione per effetto dei dazi sull’acciaio Tenaris (-8,22%) e Saipem (-7,14%), penalizzata anche dal crollo del greggio (Wti -7,22% a 66,58 dollari al barile) e del gas (-6,21% a 38,7 euro al MWh).

    • 15:27

      Stellantis: “Stop temporaneo a siti in Canada e Messico”

      Stellantis continua a esaminare gli effetti dei dazi statunitensi recentemente annunciati sui veicoli importati e continuerà a confrontarsi con l’amministrazione statunitense su questi cambiamenti di politica”. È quanto si legge in una dichiarazione del gruppo. “Tra le azioni immediate che dobbiamo intraprendere vi è la sospensione temporanea della produzione in alcuni dei nostri stabilimenti di assemblaggio canadesi e messicani, che si ripercuoterà su diversi nostri impianti statunitensi per la produzione di motopropulsori e di stampaggio che supportano tali attività”.

    • 15:26

      Tonfo del petrolio a New York

      Il petrolio apre in forte calo a New York dove le quotazioni perdono il 6,74% a 66,88 dollari dopo l’annuncio dei nuovi dazi da parte di Donald Trump.

    • 15:11

      Trump: “Usa saranno più forti e più grandi che mai”

      “L’intervento è finito! Il paziente è sopravvissuto e sta guarendo, la prognosi è che il paziente sarà molto più forte, più grande, migliore e più resiliente che mai prima. Rendiamo l’America di nuovo grande!!!”. Lo ha scritto Donald Trump su Truth all’indomani dell’annuncio di una nuova ondata di dazi che sta provocando un terremoto sui mercati.

    • 15:08

      Bce: “Dazi grosso motivo di preoccupazione”

      “Le prospettive per l’export e l’impatto diretto e indiretto dei dazi sono un grosso motivo di preoccupazione“. Lo si legge nel resoconto (minute) della riunione della Bce del 5 e 6 marzo, che dà conto anche dei dubbi dei governatori sul segnale da dare sui tassi d’interesse: i membri del Consiglio direttivo giudicavano “importante” che la comunicazione non dia un segnale in alcuna direzione in vista del meeting di aprile, “tenendo sul tavolo sia un taglio dei tassi che una pausa, in funzione dei dati in arrivo”.

    • 15:02

      Casa Bianca a Wall Street: “Fidatevi di Trump”

      “A Wall Street diciamo: ‘Fidatevi di Donald Trump'”. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca. Karoline Leavitt, in un’intervista alla Cnn commentando il crollo dei mercati dopo l’annuncio dei dazi. “Questo è l’inizio dell’età dell’oro. Gli Stati Uniti non saranno più fregati dalle altre nazioni”, ha aggiunto.

    • 14:01

      Confcooperative: “A rischio 15mila posti”

      I dazi al 20% annunciati dagli Stati Uniti sono “una grande preoccupazione” per Confcooperative che stima “per ogni 10% di calo dei volumi il rischio di perdita di 15mila posti di lavoro in tutta Italia”. L’allarme arriva da Maurizio Gardini, presidente della principale organizzazione di rappresentanza del movimento cooperativo e delle imprese sociali italiane. “Come Confcooperative – spiega all’Ansa – siamo esposti per oltre 3 miliardi di esportazione verso gli Usa, quindi gli effetti di dazi possono essere direttamente pesanti, anche con una possibile riduzione di occupazione che in qualche misura abbiamo valutato”.  

    • 13:53

      I primi controdazi Ue dal 15 aprile, la seconda tranche il 15 maggio

      “Ci sono contromisure in arrivo in risposta ai dazi sull’alluminio e l’acciaio annunciati il 12 marzo” dall’amministrazione Trump: “la decisione avverrà in comitologia, (una procedura speciale in sede Ue, ndr), e i Paesi saranno chiamati a votare il 9 aprile“. Lo fanno sapere fonti Ue, precisando che a seguito del voto – a maggioranza qualificata – i primi controdazi potranno entrare in vigore il 15 aprile, seguiti poi da una seconda tranche di misure il 15 maggio. “Eravamo pronti il 12 marzo, siamo pronti ora. C’è ancora qualche consultazione in corso e poi procederemo”, hanno ribadito le stesse fonti, precisando che “la ritorsione rifletterà” gli input ricevuti dai governi nazionali.