Il caso Almasri in Parlamento, la diretta | Nordio: “Torture? Sì, ma nel mandato dell’Aja alcune date sbagliate”. Meloni non si presenta, Schlein e Conte: “Scappa”. Renzi: “Altro che Lady di ferro, è l’omino di burro”

In Aula il caso della liberazione del libico accusato di torture. Banchi del governo pieni tranne uno: quello della premier. Il ministro della Giustizia e l'ossessione per "l'atto arrivato in inglese" (video). La segretaria del Pd: “La premier si nasconde dietro ai ministri, è la presidente del coniglio” (video). Il leader M5s: "Siamo il Paese dei balocchi dei criminali" (video). Il leader di Italia: "Lo avete rimandato in Libia col volo di Stato e il tricolore". Poi il botta e risposta con Gasparri sui "soldi sauditi"

Aggiornato: 18:22

I fatti più importanti

  • 13:47

    Cartelli Pd in Aula, “Meloni dove sei?”

    Alla fine dell’intervento della segretaria del Pd Elly Schlein nell’Aula della Camera, dopo l’informativa sul caso Almasri, i deputati dem hanno esposto cartelli con silhouette di conigli con scritto “Meloni dove sei?” e “Meloni la patriota in fuga”.

  • 13:46

    Schlein: “Attacco alla magistratura è fumo negli occhi”

    “Il vostro attacco frontale alla magistratura è solo fumo negli occhi per coprire le vostre scelte politiche”. Lo dice in aula la segretaria del Pd Elly Schlein dopo le informative dei ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi sul caso Almasri.

  • 13:43

    Schlein: “Nordio ha violato la legge davanti al Paese”

    “Il ministro Nordio ci ha accusato di non aver letto le carte, ma lei non ha letto la legge e l’ha violata davanti al Paese”. Lo ha detto in Aula Elly Schlein rivolgendosi al Guardasigilli nel dibattito dopo l’informativa. “Chi le ha chiesto di stare fermo? Palazzo Chigi?”, ha incalzato, riferendosi alla mancata richiesta di convalida dell’arresto da parte del ministero della Giustizia. 

  • 13:38

    Schlein: “Meloni presidente del coniglio, non del Consiglio”

    “Meloni ha mandato i suoi ministri in Aula, un atteggiamento da presidente del coniglio, non del Consiglio. Doveva esserci lei qua, perché quello che hanno detto i ministri non è una risposta”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein nel dibattito sulle comunicazioni dei ministri Nordio e Piantedosi. “Oggi vi nascondete dietro i cavilli e il giuridichese, ma qua non si tratta di un difesa formale, ma di una scelta politica. Allora assumetevi una responsabilità. La verità è che vi vergognate di quello che fate e per questo mentite. Qua doveva esserci Giorgia Meloni, invece vi siete limitati ad attaccare i magistrati. Un attacco frontale che è fumo negli occhi per coprire il merito della vostra scelta politica”.

  • 13:36

    Schlein a Nordio: “Parla da avvocato di un torturatore”

    “Meloni ci ha abituati alla sua incoerenza, ma qua si tratta di sicurezza nazionale. Lei non ha parlato da ministro ma da avvocato difensore di un torturatore. Le domande a cui dovrete rispondere sono molto semplici: perché Nordio, che era stato informato dal giorno dell’arresto, non ha risposto alle richieste del procuratore generale? La vostra inerzia ha provocato la scarcerazione. Prima ci dice che è stato liberato perché non ha fatto in tempo a tradurre delle pagine in inglese, poi ha detto che le ha lette ma ha rinvenuto dei vizi. Bene ha ammesso che è stata una scelta politica”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein nel dibattito sull’informativa sul caso Almasri, rivolgendosi al ministro della Giustizia Carlo Nordio. 

  • 13:32

    Schlein: “Giornata triste, in Aula doveva esserci Meloni”

    “Questa è una giornata triste per la democrazia, Nordio e Piantedosi sono venuti in Aula a coprire le spalle della premier. Ma oggi in quest’aula doveva esserci Giorgia Meloni, che invece manca di rispetto all’Aula e al paese”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein nel dibattito sulle comunicazioni dei ministri Nordio e Piantedosi.

  • 13:31

    Donzelli: “Sono contento per la sicurezza degli italiani dopo la scarcerazione di Almasri”

    “Grazie ai ministri Nordio e Piantedosi e al governo intero, grazie per le chiare parole di oggi: per chiunque sia in buona fede tolgono ogni dubbio sulla correttezza dell’operato del governo”. Lo ha detto il deputato di FdI Giovanni Donzelli nella discussione in Aula alla Camera dopo le informative dei ministri della Giustizia e dell’Interno sul caso Almasri.

    “Grazie al governo per avere difeso la sicurezza nazionale, da cittadino italiano sono contento che dopo la scarcerazione avvenuta in seguito agli errori della Cpi Almasri sia in Libia e non libero in Italia, sono contento per la sicurezza degli italiani in Libia perché ci sarebbero potute essere ritorsioni“. Così Giovanni Donzelli, deputato di Fdi, intervenendo in Aula alla Camera dopo l’informativa dei ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi.

    Donzelli sottolinea anche che “tra la richiesta d’arresto della procura e il mandato di arresto della Cpi, quello sbianchettato, sono intercorsi 108 giorni, vorrei sapere come poteva Nordio in meno di 38 ore esaminare documenti che la Cpi” ha valutato per 108 giorni, “atti di arresto così sballati che hanno consentito la scarcerazione purtroppo grave di Almasri”.

  • 13:27

    Piantedosi: “Almasri espulso perché era pericoloso”

    “L’espulsione di Almasri è da inquadrare, per il profilo di pericolosità che presentava il soggetto in questione, nelle esigenze di salvaguardia della sicurezza dello Stato e della tutela dell’ordine pubblico, che il governo pone sempre al centro della sua azione, unitamente alla difesa dell’interesse nazionale che è ciò a cui lo Stato deve sempre attenersi nell’obiettivo di evitare, in ogni modo, un danno al Paese e ai suoi cittadini”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nella sua informativa alla Camera sul caso Almasri.

    Roberto Monaldo / LaPresse

  • 13:17

    Nordio: “Sciatteria da alcuni magistrati, non hanno letto le carte”

    “Mi ha deluso l’atteggiamento di una certa parte della magistratura che si è permessa di sindacare l’operato del ministero senza aver letto le carte. Cosa che può essere perdonata ai politici, ma non a chi per mestiere le carte le dovrebbe leggere. Con questa parte della magistratura, se questo è il loro modo di intervenire in modo sciatto, questo rende il dialogo molto, molto, molto più difficile. Se questo è un sistema per farci credere che le nostre riforme devono essere rallentate, questa parte della magistratura ha compattato la maggioranza come finora mai accaduto, andremo avanti fino alla riforma finale”, ha concluso. Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio nella sua informativa alla Camera sul caso della liberazione del generale libico Almasri.

  • 13:16

    Contestazioni dalle opposizioni all’intervento di Nordio

    L’opposizione ha contestato – rumoreggiando, urlando e battendo le mani sui banchi – la parte conclusiva dell’informativa sul caso Almasri del ministro della Giustizia Carlo Nordio. Il presidente della Camera Lorenzo Fontana è intervenuto per ripristinare il silenzio e far proseguire il ministro nel suo intervento.