Ucraina, la diretta – Raid con droni su Mosca. Uk: “Kiev ha diritto a difendersi oltre i confini”. Usa: “Non sosteniamo attacchi in Russia”

Il Cremlino: "Una rappresaglia, vogliono terrorizzarci". Ma Podolyak nega: "Non siamo stati noi". La Russia inserisce nella lista dei ricercati i comandanti ucraini Zaluzhny e Syrskyi. E fa discutere l'"immunità diplomatica" concessa dal Sudafrica a Putin per il vertice dei Brics (leggi)

Aggiornato: 20:50

  • In Evidenza
    17:38

    Usa: “Non sosteniamo attacchi all’interno della Russia”

    Gli Stati Uniti hanno dichiarato di non sostenere gli attacchi all’interno della Russia, dopo che i droni hanno colpito i grattacieli di Mosca, ma hanno affermato che la Russia ha la responsabilità della guerra con l’Ucraina. “Abbiamo visto le notizie e stiamo ancora raccogliendo le informazioni su quello che è successo: in generale, non sosteniamo gli attacchi all’interno della Russia. Ci siamo concentrati sul fornire all’Ucraina le attrezzature e l’addestramento di cui ha bisogno per riconquistare il proprio territorio sovrano”, ha detto un portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca durante la visita in Svezia del Segretario di Stato Antony Blinken.

    “Oggi abbiamo assistito all’attacco aereo russo su Kiev, il 17esimo questo mese, molti dei quali hanno devastato aeree civili, mentre la Russia continua gli attacchi brutali contro il popolo ucraino”, ha aggiunto il portavoce, ricordando che è la stata Mosca ad avviare questa guerra “non provocata” e che “potrebbe concluderla in ogni momento ritirando le sue forze, invece di lanciare ogni giorno attacchi brutali contro città e popolazione ucraine”.

    Leggi tutto
  • 20:50

    Esplosioni a Melitopol: “Attacco missilistico ucraino”

    Esplosioni sono state avvertite a Melitopol, città portuale nel sud dell’Ucraina controllata da Mosca. Lo riferisce l’amministrazione filorussa: “Una serie di esplosioni sono risuonate in città. Una di queste è stata molto potente”, ha scritto sul suo canale Telegram Vladimir Rogov, che fa parte del consiglio dell’amministrazione civile-militare della regione di Zaporizhzhia. “Secondo le informazioni preliminari, la causa delle esplosioni a Melitopol è stato un tentativo da parte dei combattenti delle forze armate ucraine di lanciare un attacco missilistico sulla città”, ha aggiunto, spiegando che “la contraerea russa è entrata in azione”. Anche il sindaco, Ivan Fedorov, ha confermato le esplosioni pur non essendo in città.

  • 20:37

    Parlamentari nei bunker durante l’attacco russo su Kiev

    Politici nei bunker a Kiev durante il raid russo di ieri mattina, in cui sono stati lanciati contro la capitale 11 missili cruise e balistici. L’attacco, infatti, è stato sferrato durante una sessione del Parlamento: “Quando abbiamo sentito l’allarme, i membri del Parlamento e tutti i presenti sono scappati nei rifugi”, ha raccontato un deputato ucraino, Vadym Ivchenko, all’agenzia di stampa britannica Pa. “Ovviamente (i russi, ndr) hanno scelto il momento esatto in cui avevamo la plenaria che durava due ore e hanno cercato di colpire il centro di Kiev con i missili”, ha aggiunto.

  • 20:32

    Il più grande produttore britannico di armi apre una sede in Ucraina

    La più grande azienda di sistemi di difesa britannica, la Bae Systems, aprirà un ufficio in Ucraina. Lo ha comunicato su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, riferendo di aver tenuto oggi un incontro virtuale con i rappresentanti dell’azienda. Il gruppo, ha spiegato Zelensky, “ha discusso la localizzazione della produzione in Ucraina” e “ha accettato di iniziare a lavorare per aprire una sede della Bae Systems” nel Paese. “Siamo pronti a diventare un importante hub regionale per la riparazione e la produzione di vari tipi di prodotti della Bae Systems”, ha affermato il presidente ucraino. Il produttore di armi ha registrato un anno record per i nuovi ordini nel 2022, quando i governi occidentali hanno aumentato le spese per la difesa in risposta all’invasione russa dell’Ucraina.

  • 20:09
    Vertice Brics, dal Sudafrica immunità a Putin. Pretoria:

    Vertice Brics, dal Sudafrica immunità a Putin. Pretoria: "Non vale per il mandato d'arresto". Ma la Corte penale: "Obbligo di cooperazione"

    Diventa un rebus l'”immunità diplomatica” concessa dal Sudafrica a Vladimir Putin in vista…

    Leggi
  • 19:21

    La Corte penale internazionale: “I Paesi che ospitano i vertici cooperino”

    “I Paesi che ospitano i vertici internazionali hanno l’obbligo legale di cooperare con la Corte penale internazionale nel quadro dello statuto di Roma”. Lo ha detto all’Ansa un portavoce della Cpi dopo la decisione del Sudafrica di concedere a Vladimir Putin l’immunità diplomatica per consentirgli di partecipare al vertice dei Brics (Russia, Brasile, India, Cina e Sudafrica) in programma a fine agosto nonostante il mandato d’arresto spiccato a marzo da L’Aja nei confronti del presidente russo.

  • 19:10

    Governatore Belgorod: “Record di attacchi ucraini in 24 ore”

    Vyacheslav Gladkov, governatore della regione russa di Belgorod – al confine con l’Ucraina – denuncia il numero più alto di attacchi mai riportato in 24 ore. Secondo Gladkov gli ucraini hanno colpito decine di volte con mortai e artiglieria, sferrando 155 offensive solo nel distretto di Shebekinsky. 

  • 19:03

    Intelligence Kiev: “Prigozhin punta al futuro post-Putin”

    Il comportamento di Yevgeny Prigozhin, i suoi attacchi ai vertici militari russi, sono tutti funzionali a posizionarsi ai vertici della Russia post Putin, non certo a sostituirsi al ministro della Difesa Sergei Shoigu. L’analisi è di Andriy Yusov, portavoce dell’intelligence militare ucraina. Per il capo della brigata Wagner, diventare ministro sarebbe come diventare “capitano di una nave che è già affondata”, spiega Yusov al Kyiv post. “Quello che interessa Prigozhin, alla gente che coopera con lui e ad alcuni degli abitanti delle torri del Cremlino è il futuro politico nella Russia post-Putin. Essere al vertice, sopravvivere sia in senso politico che letterale nella Russia post Putin, mantenere opportunità e ricchezza, è quello a cui è interessata questa gente”, afferma.

  • 18:15

    Governatore Belgorod: “Kiev bombarda i rifugi dei civili evacuati”

    L’Ucraina ha bombardato le abitazioni temporanee utilizzate dai residenti evacuati della regione russa di Belgorod, uccidendo e ferendo alcuni di loro. Lo denuncia il governatore regionale Vyacheslav Gladkov: “Le forze armate ucraine hanno bombardato alloggi temporanei con le persone che erano state trasferite dai comuni rurali del distretto di Shebekino. Alcune persone sono state uccise e ferite. Ho cancellato la mia trasmissione in diretta e mi sto recando sul posto. Seguiranno i dettagli”, ha detto in un video pubblicato sul suo canale Telegram.

  • 18:00

    Oms: “Da inizio invasione più di mille attacchi al sistema sanitario ucraino”

    Dall’inizio dell’invasione russa su larga scala ci sono stati oltre mille attacchi al sistema sanitario ucraino, più che in qualsiasi altra emergenza umanitaria. Lo riporta l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Si è trattato, nello specifico, di 1.004 attacchi a operatori sanitari, strutture, forniture e mezzi di trasporto (tra cui ambulanze) che avrebbero causato la morte di almeno 101 persone e molti feriti. “Gli attacchi all’assistenza sanitaria sono una violazione del diritto umanitario internazionale. Privano le persone delle cure di cui hanno bisogno e hanno conseguenze ad ampio raggio e a lungo termine”, ha dichiarato il rappresentante dell’Oms in Ucraina, Jarno Habicht.