Ucraina, la diretta – Russia: “Occidente pronto a far piombare il mondo negli abissi”. Guterres: “Inaccettabili le minacce sull’atomica”

Incontro tra Putin e Wang: "Relazioni Cina-Russia non cedono a pressioni terze". Il presidente: "Nei nostri territori storici battaglia per il popolo". La Duma approva la sospensione del New Start. Russia revoca il diritto di sovranità della Moldavia e aggiunge: "La guerra nucleare rimane inammissibile". Poi la difesa di Berlusconi per attaccare Zelensky: "Dal presidente ucraino attacco di rabbia impotente".

Aggiornato: 22:36

I fatti più importanti

  • 11:40

    Russia: “La guerra nucleare rimane inammissibile”

    Dopo la sospensione della partecipazione al Trattato Start, “la Russia rimane fedele al postulato dell’inammissibilità della guerra nucleare”. Lo ha affermato il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov. Lo riporta Ria Novosti. “Sì, certo, non può essere altrimenti – ha spiegato – penso che tutti abbiano prestato attenzione a ciò che il presidente ha detto nel suo discorso all’Assemblea federale. C’è una tesi secondo cui è impossibile sconfiggere una potenza nucleare. Questa deve essere combinato con quella sull’inammissibilità della guerra nucleare”. 

  • 11:11

    Duma approva la sospensione del New Start

    La Duma, la Camera bassa del Parlamento russo, ha approvato oggi la legge per la sospensione della partecipazione della Russia al Nuovo Trattato per la riduzione delle armi strategiche (Start), il giorno dopo che Vladimir Putin ha annunciato la decisione ed ha inviato il progetto al Parlamento. Nel testo, approvato all’unanimità, si accusano gli Stati Uniti di aver portato “deliberatamente” al fallimento del trattato per “non rispettare gli obblighi” a cui sarebbe tenuta. Intanto, il portavoce del Cremlino, Dimitri Peskov, ha affermato che la reazione dei Paesi occidentali alla decisione di Mosca “non è motivo di speranza per alcun tipo di disponibilità al dialogo o negoziati”.

  • 11:07

    Cremlino: “Wang incontrerà Putin a Mosca”

    Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi in visita a Mosca incontrerà il presidente russo Vladimir Putin. Lo ha confermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, annunciando che ”vi informeremo non appena avremo maggiori dettagli sul prossimo incontro tra Putin e il presidente cinese Xi Jinping.

  • 11:06

    Cina: “Usa e Russia dialoghino sul New Start”

    “La Cina ha preso atto delle differenze tra Russia e Stati Uniti sull’applicazione del trattato e spera che entrambe le parti possano risolvere le loro differenze attraverso il dialogo costruttivo e consultazioni per garantire l’applicazione del trattato senza problemi”. Così il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, ha commentato la decisione annunciata ieri da Vladimir Puti di sospendere la partecipazione di Mosca al New Start. Il portavoce cinese ha sottolineato poi che si tratta di “un importante trattato bilaterale sul disarmo nucleare” e che è “l’unico trattato sul controllo delle armi” vigente tra le parti. “E’ di grande importanza mantenere la stabilità strategica globale, promuovere la pace internazionale e regionale e realizzare l’obiettivo di un mondo senza armi nucleari”, ha concluso.

  • 11:03

    Mosca nega il test del missile balistico

    La notizia della Cnn secondo cui la Russia avrebbe effettuato – senza successo – un test di un missile balistico intercontinentale Sarmat mentre il presidente americano Joe Biden era in Ucraina “non vale nemmeno la pena di essere commentata”. Lo ha detto il viceministro degli Esteri russo, Sergei Ryabkov. Lo riporta Ria Novosti. “Non fidatevi di tutto ciò che appare sui media”, ha aggiunto.

  • 11:03

    Cina: “Non inviamo armi alla Russia”

    Il Ministero degli Esteri cinese ha dichiarato che il Paese non sta prendendo in considerazione l’invio di aiuti letali a Mosca da utilizzare nella sua guerra in Ucraina, accusando gli Stati Uniti e la Nato di diffondere falsità sul potenziale ruolo di Pechino nel conflitto. Lo riporta la Cnn. “Gli Stati Uniti e altri Paesi della Nato stanno diffondendo costantemente l’idea che la Cina possa fornire armi alla Russia, uno stratagemma che è stato usato e smontato all’inizio della crisi ucraina”, ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri Wang Wenbin durante il briefing con la stampa oggi. I suoi commenti arrivano dopo che ieri il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha dichiarato che l’alleanza è “sempre più preoccupata che la Cina possa pianificare un sostegno letale alla guerra della Russia”. 

  • 10:59

    Lavrov incontra Wang: “Pronti a difendere gli interessi reciproci”

    Mosca e Pechino sono pronte a “difendere gli interessi reciproci” sulla scena internazionale. E’ quanto ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov nell’incontro con il capo della diplomazia cinese, Wang Yi, che continua la sua missione a Mosca. “Le nostre relazioni si stanno sviluppando in modo costante e dinamico e, nonostante l’elevata turbolenza sulla scena mondiale, dimostriamo solidarietà e disponibilità a difendere gli interessi reciproci sulla base del rispetto del diritto internazionale e del ruolo centrale delle Nazioni Unite”, ha affermato Lavrov, secondo quanto riferisce Ria Novosti. “Nonostante la volatilità della situazione internazionale, Cina e Russia mantengono sempre la determinazione strategica, si muovono con fermezza e fiducia in linea con la formazione di un mondo multipolare e rimangono impegnate nel multipolarismo”, ha aggiunto, da parte sua Wang.

  • 10:57

    Papa: “Un anno di guerra assurdo e crudele. Appello alla pace”

    “Dopodomani si compirà un anno dall’invasione dell’Ucraina. Un anno dall’inizio di questa guerra assurda e crudele. Un triste anniversario. Potrà il Signore perdonare tanti crimini e tanta violenza?”. Queste le parole di papa Francesco durante l’udienza in aula Paolo VI, in Vaticano. Bergoglio ha rinnovato il suo appello “a quanti hanno autorità sulle nazioni perché si impegnino concretamente per la fine del conflitto, per raggiungere il cessate il fuoco e avviare i negoziati di pace. Quella costruita sulle macerie non sarà mai una vera vittoria”. 

  • 09:55

    Cremlino revoca il diritto sulla sovranità della Moldavia

    Il presidente russo Vladimir Putin ha revocato un decreto del 2012 che in parte sosteneva la sovranità della Moldavia nell’ambito delle politiche sul futuro della Transnistria, regione separatista sostenuta da Mosca che confina con l’Ucraina e dove la Russia ha truppe. Lo riporta il Guardian. Il decreto, che comprendeva una componente moldava, delineava la politica estera russa di 11 anni fa che presupponeva relazioni più strette con Ue e Usa. La revoca è stata pubblicata sul sito del Cremlino e afferma che la decisione è stata presa per “garantire gli interessi russi in relazione ai cambiamenti nelle relazioni internazionali”.  

  • 09:35

    Wang Yi incontra Lavrov

    Il capo dell’Ufficio della Commissione per gli Affari Esteri del Comitato Centrale del Partito comunista cinese Wang Yi è arrivato al ministero degli Esteri russo per colloqui con il ministro Sergey Lavrov. Lo riporta Ria Novosti.