Ucraina, la diretta – Russia: “Occidente pronto a far piombare il mondo negli abissi”. Guterres: “Inaccettabili le minacce sull’atomica”

Incontro tra Putin e Wang: "Relazioni Cina-Russia non cedono a pressioni terze". Il presidente: "Nei nostri territori storici battaglia per il popolo". La Duma approva la sospensione del New Start. Russia revoca il diritto di sovranità della Moldavia e aggiunge: "La guerra nucleare rimane inammissibile". Poi la difesa di Berlusconi per attaccare Zelensky: "Dal presidente ucraino attacco di rabbia impotente".

Aggiornato: 22:36

I fatti più importanti

  • 22:09

    L’ambasciatore russo all’Onu: “Nessuna altra opzione per difendere le persone del Donbass”

    “Credere alle accuse contro la Russia di azioni non provocate contro l’Ucraina è possibile solo ignorando gli otto precedenti anni in cui il regime nazionalista criminale è arrivato a Kiev supportato dall’Occidente. Iniziare la storia nel 2022 è un’azione intenzionale dell’Occidente per confondere le persone”. Lo ha detto l’ambasciatore russo all’Onu, Vassily Nebenzia, in Assemblea Generale. Quindi ha sottolineato che “non avevamo nessuna altra opzione per difendere le persone del Donbass”. 

  • 21:50

    Kuleba all’Onu: “La Russia ha commesso un genocidio”

    Genocidio: è l’accusa lanciata contro la Russia dal ministro degli Esteri Dmytro Kuleba mentre introduceva all’assemblea generale la risoluzione per una pace giusta nel suo Paese, dopo l’invasione di Mosca.

  • 21:50

    Guterres (Onu): “Le minacce implicite di uso di armi nucleari sono inaccettabili”

    “Nell’ultimo anno non solo abbiamo visto crescere sofferenza e devastazione, ma sta diventando più evidente quanto tutto possa ancora peggiorare. Le possibili conseguenze di un conflitto a spirale sono un pericolo chiaro e presente”. Lo ha detto il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres alla sessione di emergenza dell’Assemblea Generale sull’Ucraina. “Abbiamo sentito minacce implicite di usare le armi nucleari – ha aggiunto -. Il cosiddetto uso tattico delle armi nucleari è assolutamente inaccettabile. È giunto il momento di fare un passo indietro dal baratro”.

  • 21:49

    Guterres (Onu): “Invasione dell’Ucraina affronto alla coscienza collettiva”

    “Il traguardo di un anno dall’invasione russa dell’Ucraina è una triste pietra miliare. L’invasione è un affronto alla nostra coscienza collettiva, una violazione della Carta Onu e del diritto internazionale. L’attacco russo sfida i principi e i valori fondamentali del nostro sistema multilaterale”. Lo ha detto il segretario generale Antonio Guterres in Assemblea Generale. “Oggi le prospettive possono sembrare fosche, ma una pace duratura deve basarsi sulla Carta Onu – ha aggiunto – Più a lungo continuano i combattimenti, più difficile sarà questo lavoro”.

  • 19:20

    Kiev: “Non è ancora il momento dei negoziati”

    Il viceministro degli Esteri ucraino Andriy Melnyk ritiene che non ci siano ancora i presupposti per dei negoziati con la Russia. “Saremmo disposti a negoziare, ma questo non è il momento”, ha spiegato Melnyk in un’intervista a Rtl. “La chiave per porre fine alla guerra è al Cremlino. Se Mosca è disposta a tenere dei colloqui, allora ci saremo anche noi. Ma il momento della diplomazia non è ancora arrivato”, ha aggiunto l’ex ambasciatore ucraino in Germania. Secondo Melnyk, il discorso tenuto ieri dal presidente russo Vladimir Putin all’Assemblea federale “non è di buon auspicio” per l’Ucraina. Il viceministro ha poi assicurato che Kiev non ha richiesto munizioni a grappolo agli alleati, ribadendo invece che l’Ucraina ha bisogno di missili a lungo raggio e aerei da combattimento. Come per i negoziati, difficile al momento, secondo Melnyk, avere rapporti amichevoli con i russi. “Sfortunatamente, una grandissima maggioranza di persone in Russia sostiene ancora la guerra di annientamento di Putin. E questo è il segnale per noi che sarebbe sbagliato chiamare i russi amici. Per farlo, la guerra deve prima finire”, ha affermato il viceministro.

  • 19:19

    Zakharova: “Lavrov e Wang Yi non hanno discusso di un ‘piano di pace cinese'”

    Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Wang Yi non hanno discusso di un “piano di pace cinese” per risolvere il conflitto sull’Ucraina, ma Pechino ha presentato le sue opinioni sugli approcci a una “soluzione politica” in Ucraina. Lo afferma la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dalla Tass. “Abbiamo prestato attenzione alle dichiarazioni di alcuni politici occidentali e ai resoconti dei media su un certo “piano di pace cinese”. Come al solito, distorcono il quadro reale. I partner cinesi ci hanno informato sulle loro opinioni sulle cause profonde della crisi ucraina, così come gli approcci alla sua soluzione politica. Non si è parlato di alcun ‘pianò separato”, ha affermato.

  • 19:19

    Kiev: “Mosca sta rafforzando le proprie posizioni al fronte”

    La Russia sta rafforzando le sue posizioni sul fronte, ha denunciato lo stato maggiore ucraino anticipando una nuova ondata di attacchi da parte dei militari di Mosca. Le forze russe hanno concentrato i loro sforzi per “operazioni offensive nelle direzioni di Kupiansk, Lyman, Bakhmut, Avdiivka e Shakhtarsk”, si precisa. In particolare, proseguono i combattimenti intensi intorno a Bakhmut. E con aerei da ricognizione, le forze di Mosca stanno cercando di rendere più precisi i loro attacchi di artiglieria. Attacchi russi sono stati respinti dagli ucraini vicino ad Avdiivka e Shakhtarsk.

  • 18:36

    Tajani all’Onu: “L’Italia sostiene risoluzione per una pace giusta”

    “L’Italia è un co-sponsor orgoglioso e un forte sostenitore di questa bozza di risoluzione”: così il ministro degli Esteri Antonio Tajani nel suo intervento all’assemblea generale dell’Onu, secondo la bozza del suo intervento diffusa dalla Farnesina. Tajani invita quindi “tutti i membri del Palazzo di vetro a sostenere una pace giusta votando ‘sì’ alla risoluzione”.

  • 18:17

    Kiev: “Le forze russe hanno utilizzato il sistema missilistico S-300 per attaccare Kharkiv”

    Le forze russe hanno utilizzato il sistema missilistico S-300 per attaccare Kharkiv oggi, ha riferito il portavoce dell’aeronautica militare ucraina Yuriy Ignat, affermando inoltre che lungo la linea del fronte è aumentato l’utilizzo dell’aviazione da parte delle forze russe. 

  • 18:10

    Ue, gli Stati membri non sono riusciti a trovare un accordo sul decimo pacchetto di sanzioni

    Gli Stati membri dell’Ue, riuniti oggi nel Coreper, non sono riusciti a trovare un accordo sul decimo pacchetto di sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina. A quanto si apprende a Bruxelles, la discussione riprenderà in un’altra riunione del comitato dei rappresentanti permanenti presso l’Ue domani pomeriggio, con l’obiettivo di trovare un accordo entro il 24 febbraio, giorno che segnerà un anno dall’invasione dell’Ucraina da parte delle forze armate russe.