Elezioni, diretta – Affluenza definitiva al 63,9%, quasi 10 punti in meno rispetto al 2018: è nuovo record negativo

A seggi chiusi è di circa 10 punti percentuali il calo dell’affluenza alle elezioni per il rinnovo di Senato e Camera: si tratta del dato più basso per le elezioni Politiche nella storia della Repubblica italiana

Aggiornato: 02:45

I fatti più importanti

  • 12:11

    Roma, code in alcuni seggi: tra le cause anche per tagliando antifrode

    Si registrano code in diversi seggi della Capitale, con elettori, in alcuni casi, che hanno atteso oltre mezz’ora per votare. Segno di una discreta affluenza ma, in alcuni casi, anche di lentezze nelle procedure di voto dovute al tagliando antifrode, un sistema di sicurezza messo a punto per contrastare la possibilità di sostituzione della scheda elettorale all’atto del voto. Una novità, introdotta dal ‘Rosatellum‘, già sperimentata nelle elezioni politiche del 2018 e che anche in quella occasione provocò qualche fila. Si tratta di un tagliando perforato rettangolare rimovibile con codice alfanumerico attaccato a un lembo della scheda che il presidente o lo scrutatore staccano prima di inserire la stessa scheda nell’urna.

  • 12:01

    Partigiano 99enne al seggio: “Meloni? Porta la fiamma, sono fascisti. Attenti”

    “Non parlo con i fascisti dal 25 aprile 1945, ci siamo sparati. Meloni? Porta la fiamma di Almirante. Sono fascisti, state attenti. Noi partigiani abbiamo combattuto per un’Italia migliore e purtroppo non ci siamo riusciti, non fino in fondo”. A parlare è Graziano Umberto, partigiano di 99 anni che nel 1943 si è unito alla Resistenza jugoslava a dicembre (“se ci arrivo”, dice), fuori dal seggio dove si è recato oggi a votare. “Ho sempre votato dal 1946”, afferma immortalato dalle telecamere. Giorgia Meloni? “Porta la fiamma di Almirante – risponde -. Sono tutti fascisti, state attenti”.

  • 12:00

    Cambio di programma per Giorgia Meloni: troppi giornalisti al seggio, voterà alle 23

    Cambio di programma per la presidente di FdI Giorgia Meloni: voterà questa sera, a Roma, in chiusura dei seggi alle 23, anziché stamane come inizialmente previsto. La scelta – viene spiegato dal suo staff – è stata dettata dall’esigenza di consentire un voto sereno agli elettori: il seggio infatti era gremito di fotografi e la calca – è stata la valutazione – non avrebbe permesso ai cittadini di esercitare il proprio diritto di voto con la necessaria calma.

  • 11:36

    Ambientalista sardo presenta reclamo al seggio

    L’ambientalista e attivista politico Angelo Cremone, protagonista in Sardegna di tante battaglie, ha presentato questa mattina nel seggio elettorale di Portoscuso (nel Sulcis Iglesiente), sezione 6, un reclamo contro l’attuale legge elettorale. “Ho regolarmente votato ma ho presentato un reclamo – spiega Cremone all’Ansa – protestando per questa legge elettorale che viola il mio diritto costituzionale di esprimere un voto diretto, libero e personale. E’ incostituzionale e lesiva dei diritti politici del cittadino”. “Inoltre – prosegue Cremone – protesto perché la legge elettorale vigente viola l’articolo 3 della Costituzione, discrimina i diritti di molte minoranze linguistiche non residenti in regioni a statuto speciale, in particolare per il mancato rispetto degli art. 3, 6, 48, 51, 56 e 58 della Costituzione”.

  • 11:00

    Meloni su Twitter: “Oggi riscriviamo insieme la storia”

    “Oggi puoi contribuire a scrivere la storia”: lo scrive su Twitter la leader di Fdi Giorgia Meloni, che posta anche una sua foto con la bandiera italiana e la scritta “Scriviamo la storia insieme”.

     

  • 10:58

    Letta: “Con Meloni l’Italia diventerebbe un freno per l’Ue”

    “Con il governo di Mario Draghi, l’Italia era nel cuore dell’Europa e costituiva un motore europeo. Con Giorgia Meloni, l’Italia diventerebbe un freno”: lo sostiene Enrico Letta, leader del Pd, in un’intervista concessa al quotidiano spagnolo Abc.
    “Draghi ha avuto un ruolo molto importante nel mettere l’Europa in una posizione molto filo-atlantica, molto anti-Putin e di maggiore integrazione europea”, prosegue Letta. “Noi vogliamo continuare su questa linea, per un’Europa più integrata, far nascere un’Europa della sanità, eliminare il diritto di veto e di voto unanime. Se vince la destra, vince l’Europa del diritto di veto, l’Europa nello stile di Orban e Vox“.

  • 10:43

    Marche, senza particolari criticità il voto nelle zone alluvionate

    Le operazioni di voto nelle zone alluvionate delle Marche sono iniziate senza particolari criticità. Il piano messo in campo dalle amministrazioni comunali e dalla Protezione civile sta consentendo ai cittadini di recarsi alle urne senza disagi. Nella frazione più colpita, Pianello di Ostra (Ancona), il vice sindaco Raimondo Romagnoli, ha spiegato all’Ansa che “la Protezione civile ha allestito una struttura dove i cittadini possono recarsi per esprimere il loro consenso elettorale”, nei pressi del campo sportivo dove si sono celebrati i funerali per alcune vittime delle esondazioni che erano residenti in zona. “Si è resa necessaria questa soluzione, visto che l’edificio preposto è finito sott’acqua”, aggiunge Romagnoli che conclude: “Chi avesse smarrito il certificato elettorale può richiederlo agli uffici comunali e gli verrà rilasciato immediatamente”.

  • 10:26
  • 10:03

    Letta ha votato nel suo seggio di Testaccio, a Roma

    Il segretario del Partito Democratico Enrico Letta ha appena votato nel suo seggio a Roma all’istituto tecnico professionale Edmondo de Amicis in via Galvani a Testaccio. Quando è arrivato Letta ha stretto la mano ad alcuni elettori che entrando lo hanno salutato.

  • 10:01

    Salvini rompe di nuovo il silenzio elettorale: “Con centrodestra governo non cambia per 5 anni”