Elezioni, la diretta – Conte: “Dialogo con il Pd? Solo se si schiera coi deboli”. Meloni: “L’Italia guidata da Fdi sarà affidabile all’estero”

L'aspirante premier chiama "traditori" gli iscritti che "consentono alla sinistra di dipingerci come nostalgici da operetta". Il capo M5s sul doppio mandato: "Decisione nelle prossime ore, valorizzare le competenze è nel nostro dna". Intanto Salvini ricicla flat tax e ponte sullo Stretto e Berlusconi torna in tv: "Io in campo, sarà Fi a scegliere il premier"

Aggiornato: 22:42

I fatti più importanti

  • 18:23

    Ministri Lega: “Dimissioni chieste da Putin? Sì, su Marte…”

    “Dimissioni su richiesta di Putin? Si, su Marte. Qualcuno ha preso un colpo di sole molto serio: ci sarebbe da ridere se non ci fosse una guerra di mezzo e migliaia di morti. Smentiamo con forza e diffidiamo chiunque a ripetere a qualsiasi titolo questa idiozia”. Così i ministri della Lega Giancarlo Giorgetti, Erika Stefani e Massimo Garavaglia smentiscono le ricostruzioni pubblicate oggi.

  • 17:17

    Russia-Salvini, Tajani: “Campagna denigratoria contro il centrodestra”

    “I giornali scrivono tante cose, mi sembra che sia partita una campagna denigratoria contro il centrodestra”. Lo dice all’AdnKronos il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani a proposito dell’articolo della Stampa sui colloqui tra la Lega e l’ambasciata russa prima della caduta del governo. “Questo mi rallegra da un punto di vista politico, evidentemente si stanno rendendo conto che il centrodestra è destinato a vincere le elezioni nel nostro paese. Si scrivono tante cose, vedo che c’è una campagna di stampa contro il centrodestra, non ci spaventa. Spesso non ci sono le prove, le indiscrezioni spesso vengono smentite, come ha fatto Gabrielli”, aggiunge. 

  • 16:52

    Tajani: “Ai centristi 11 collegi, altrimenti vadano da soli”

    “Ci sono 11 collegi che sono stati destinati a tutte le forze centriste”. A tutte? “A tutte, a tutte”. Lo ha detto all’AdnKronos il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, parlando dei collegi uninominali riservati a Noi con l’Italia, Coraggio Italia e Udc dal vertice del centrodestra di ieri. “Sono questioni che riguardano altre forze, non tocca a noi. Se si vogliono candidare con noi, porte aperte. Se poi decidono di avere una loro lista, prenderanno i voti che dovranno prendere”, aggiunge l’ex presidente del Parlamento europeo. Che poi conferma nuovi vertici nelle prossime settimane, “ci sono riunioni continue, non so esattamente quando i leader si vedranno”.

  • 16:43

    Fonti M5S: da Conte nessuna riapertura all’alleanza col Pd

    In merito alle parole di Giuseppe Conte a Tpi – che alla domanda “è irrecuperabile la situazione con i dem?” ha risposto “un dialogo col Pd non lo escludiamo. Ci saranno le premesse solo se il Pd vorrà schierarsi convintamente a favore dei più deboli, del lavoro, dei più giovani, delle donne” – si precisa che questa riposta non è in alcun modo da intendersi come una riapertura alla possibilità di una alleanza col Pd in questa campagna elettorale. Conte ha voluto semplicemente chiarire che in prospettiva futura ci potranno essere le premesse per un dialogo solo se il Pd abbandonerà l’agenda Draghi e sposerà un’agenda autenticamente sociale ed ecologica.

  • 16:26

    Fratoianni: “Far cadere i veti su allargamento alleanza anche al M5s”

    “C’è un tema che riguarda tutti, anche il M5s, e che io continuo a ripetere: penso debbano cadere i veti per l’allargamento potenziale di un’alleanza che nelle forme che sceglierà sia in grado il più possibile di contribuire a sconfiggere una destra che in questo Paese ha proposte e ricette, oltre che culture politiche che io considero pericolose e terribilmente regressive”. Così il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni. Che aggiunge: “La nostra lista, Sinistra Italiana ed Europa Verde, ha un compito, costruire una campagna elettorale che metta al centro le nostre idee e le soluzioni che abbiamo in testa per cambiare al meglio il Paese: ci sono due grandi crisi, quella sociale e quella ambientale che si parlano e per provare a dare risposte i due temi devono viaggiare insieme”.

  • 16:13

    Centristi delusi dall’accordo sui collegi: se ne riparla martedì

    Resta aperto il caso dei “centristi” nel centrodestra, dopo il vertice fiume di ieri conclusosi con un accordo sui collegi uninominali che ne attribuisce 11 ai ‘piccolì della coalizione. Un accordo che ha fatto storcere il naso all’Udc, nonostante il via libera di Coraggio Italia e Noi con l’Italia. L’insofferenza del partito di Lorenzo Cesa, spiegano, è dovuta alla mancata considerazione del suo reale peso politico e alla presenza su tutto il territorio nazionale. Cesa non nasconde la delusione dei suoi ma preferisce non alimentare polemiche pur rivendicano pari dignità: “L’esperienza mi insegna e mi porta a dire che anche stavolta troveremo una soluzione giusta sui collegi elettorali. Noi siamo politicamente rilevanti, lo siamo concretamente sui territori: pochi hanno una rete di consiglieri comunali e regionali come noi…”. La grana dei collegi, a quanto si apprende, sarà discussa la prossima settimana, probabilmente martedì mattina, a un nuovo incontro tra i leader della coalizione. 

  • 16:07

    Conte: “Due mandati? Valorizzare le competenze è nel dna del nuovo corso”

    Doppio mandato? “Nelle prossime ore chiuderemo questo aspetto. In ogni caso la valorizzazione delle esperienze e delle competenze è nel Dna del nuovo corso del M5S”. Così il leader pentastellato Giuseppe Conte, nel corso di una diretta Twitch con Ivan Grieco.

  • 16:02

    Conte: “Il voto utile è un inganno, la sfida è a tre”

    “Ma quale voto inutile, vogliono creare questa tenaglia intorno a noi, ed è ciò che gli altri temono di più. Il voto a questo punto è a tre, la sfida non è più a due. Perciò non fatevi ingannare, non vi fate prendere per i fondelli con questa storia del voto utile. È una mistificazione. Un inganno”. Così il presidente del M5S, Giuseppe Conte, nell’intervista a Tpi.

  • 15:59

    Russia, Conte: “Salvini chiarisca, non ci possono essere opacità”

    “Conoscete la mia posizione, quando avevo incarichi di governo, in ogni occasione, per trasparenza sono sempre intervenuto, in Parlamento o con delle conferenze stampa, perché non si possono lasciare elementi di opacità. La Lega e Salvini devono chiarire nelle sedi istituzionali queste notizie, non possiamo permettere che ci siano opacità in un momento così delicato. L’Italia è coinvolta nel sostegno all’Ucraina, non deve offrire alcuna sponda alla propaganda russa”. Così il leader del M5s Giuseppe Conte, ospite del canale Twitch di Ivan Grieco, sulla notizia dei contatti tra Lega e ambasciata russa prima della caduta del governo, pubblicata oggi da La Stampa.

  • 15:56

    Conte: “Con Draghi nessun confronto, ministri come passacarte”

    “Ho rappresentato più volte sia al presidente della Repubblica sia a Draghi stesso, prima ancora di questa ultima crisi, che non era possibile continuare senza un confronto con le forze politiche di fronte a misure importanti. Non c’è mai stato un tavolo di confronto e addirittura le cabine di regia con i ministri capi delegazione sono via via completamente sparite. Ho spiegato a Draghi e informato Mattarella che era impossibile condividere una responsabilità di governo solo sul piano nominale”. Così il presidente del M5s, Giuseppe Conte, nell’intervista a Tpi. “Era diventata una prassi che i ministri erano diventati dei passacarte, che ricevevano testi normativi in Consiglio dei ministri e li approvavano, addirittura, qualche volta, anche con delle norme in bianco”.