Elezioni, la diretta – Conte: “Dialogo con il Pd? Solo se si schiera coi deboli”. Meloni: “L’Italia guidata da Fdi sarà affidabile all’estero”

L'aspirante premier chiama "traditori" gli iscritti che "consentono alla sinistra di dipingerci come nostalgici da operetta". Il capo M5s sul doppio mandato: "Decisione nelle prossime ore, valorizzare le competenze è nel nostro dna". Intanto Salvini ricicla flat tax e ponte sullo Stretto e Berlusconi torna in tv: "Io in campo, sarà Fi a scegliere il premier"

Aggiornato: 22:42

I fatti più importanti

  • 09:23

    Renzi: “Meloni va sconfitta sui contenuti”

    “Meloni va sconfitta sui contenuti, non sui fantasmi”. Così il leader di Italia Viva Matteo Renzi, ospite di Agorà Estate su Rai 3. La leader di Fdi premier? “Io spero di no e farò di tutto perché non lo sia, ma se sarà Meloni rispetterò il voto. Non si vince mettendosi contro qualcuno, ma si vince facendo proposte diverse”, aggiunge.

  • 09:17

    Renzi: “Con una situazione di pareggio io ripartirei da Draghi”

    “Partiamo dai contenuti per fare la coalizione, ma se vuole un nome secco io ripartirei da Draghi e si ripartirà da lì se ci sarà una situazione di pareggio, se invece la destra stravince…. Il mio sogno è che il punto di ripartenza sia Draghi”. Così il leader di Italia Viva Matteo Renzi, ospite di Agorà Estate su Rai 3.

  • 09:11

    Renzi: “Letta non mette veti su di me? Avrà fatto i suoi conti”

    Le dichiarazioni del leader del Pd, Enrico Letta, sull’assenza di veti per eventuali alleanze con Matteo Renzi? “Il Pd in queste settimane diceva ‘Renzi ci fa perdere voti, non lo vogliamo’, evidentemente hanno fatto due conti e hanno cambiato idea. Dopodiché siamo in una situazione gravissima”, dunque “prima decidiamo le cose da fare, poi vediamo le alleanze. La politica sembra impazzita, forse è il caldo”. Così Matteo Renzi, ospite di Agorà.

  • 09:04

    Berlusconi: “Meloni in grado di guidare un governo di alto profilo”

    “Giorgia Meloni, come Matteo Salvini, come tanti esponenti di Forza Italia e degli altri partiti della coalizione ha tutte le carte in regola e l’autorevolezza per guidare un governo di alto profilo, credibile nel mondo, saldamente legato all’Europa e all’Occidente. Di tutto questo è garanzia la nostra stessa presenza”. Lo dice il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, in un’intervista al ‘Quotidiano Nazionale’. Il Cavaliere si dice soddisfatto dal vertice di ieri, “prima di tutto perché esce un centrodestra unito – rimarca – non sui posti ma sulle idee, sul programma, sui progetti per l’Italia e anche, ma questo è secondario, sui criteri per indicare il candidato premier. Abbiamo ancora molto lavoro da fare ma i presupposti sono ottimi”. Quanto a Draghi, “se non lo stimassi non lo avrei collocato io, superando notevoli resistenze in Italia e in Europa, prima alla guida di Bankitalia e poi della Bce, e non l’avrei indicato per primo alla guida del governo di unità nazionale che è stato una nostra idea”, rivendica.

  • 08:45

    Salvini: “Siamo con la Nato, ma vogliamo il dialogo con Putin”

    “La politica internazionale prescinde dai governi”, noi siamo europeisti e atlantisti ma questo “non significa non voler buoni rapporti con Putin. La guerra prima o poi finirà e chi ha sbagliato pagherà”. Così il segretario della Lega Matteo Salvini ai microfoni di Radio 24.

  • 08:42

    Salvini: “Flat tax, ponte sullo Stretto e nucleare. Siamo d’accordo”

    Matteo Salvini svela i primi punti del programma del centrodestra. E tra questi troviamo vecchi cavalli di battaglia delle varie formazioni. Dal sempreverde ponte sullo Stretto alla flat tax, fino al nucleare. Intervistato da 24Mattino, su Radio24, il leader della Lega ha dichiarato: “Su alcuni punti siamo già d’accordo. La sinistra condurrà la solita campagna elettorale sul razzismo, sul fascismo, sul putinismo. Noi invece parliamo di cose che interessano agli italiani: il ponte sullo Stretto, il nucleare, la flat tax. Su questi punti siamo già d’accordo”.

  • 08:29

    Salvini: “Nel centrodestra passata la linea del buonsenso”

    “Ieri è passata la linea del buonsenso, in tre ore abbiamo raggiunto un accordo su tutto”. E passata la linea Meloni? “Non è linea Meloni, né linea Salvini, né Berlusconi, chi prende un voto in più avrà onore e onori, si chiama democrazia. Mentre nel centrosinistra non si è capito ancora nulla, noi siamo già al programma”. Così Matteo Salvini ai microfoni di Radio24.

  • 08:22

    Letta: “Il percorso col M5s non è un fallimento”

    “Non è un fallimento, rivendico questo percorso fatto con i 5 stelle negli ultimi tre anni proprio adesso che è entrato in difficoltà”. Lo dice alla festa dell’Unità a San Miniato (Pisa), il segretario del Pd Enrico Letta, rispondendo a una domanda sulla fine dell’alleanza con il M5S.

  • 08:21

    Letta: “Volevo le primarie, ma non c’è tempo”

    “Avevo in testa un altro modo per selezionare le candidature e avrei voluto le primarie aperte in cui chiunque voleva candidarsi e i nostri militanti avrebbero scelto i candidati rovesciando il nostro sistema che assegna ai capi dei partiti politici il compito di selezionare i candidati alle elezioni. Ora non è possibile perché non c’è più tempo ma le nostre saranno liste aperte”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, intervenendo alla festa provincia de L’Unità a San Miniato (Pisa). “Quando scelgono i capi politici – ha osservato il leader Dem – prevale il principio della fedeltà Purtroppo non siamo in grado di fare” le primarie “cercheremo però di compiere scelte in modo il più trasparente possibile. Abbiamo designato le segreterie regionali e sono convinto che saranno aperte”. “Una certezza però voglio darla fin da ora perché è una mia responsabilità – ha detto ancora -: non firmerò liste con i trucchetti per fare fuori la presenza femminile, questo criterio lo farò rispettare. Le nostre saranno liste di donne e di uomini”.

  • 08:17

    Letta: “Il 10 agosto presenteremo il nostro programma”

    Al centro del “progetto politico” del Pd, ha spiegato Letta, ci sono “i grandi temi del Paese” dall’ambiente ai diritti e “un’agenda sociale che permetta salari più corposi, la lotta alla precarietà e il salario minimo. Questi sono i capisaldi del programma che presenteremo nei prossimi giorni”, ha sottolineato Letta. “Discuteremo con i movimenti e partiti con cui costruire un’alleanza elettorale”, ha assicurato.