Guerra in Ucraina, diretta – “Incendio ad Azovstal”, nuovi attacchi dopo l’evacuazione. Missili su Odessa: “Morti e feriti, colpita una chiesa”

La procuratrice generale ucraina annuncia le prime accuse a un militare russo per il massacro di Bucha. La polizia di Kiev: "Nella regione trovati 1.202 corpi di civili uccisi". Ong: "Putin farà sfilare prigionieri di guerra il 9 maggio". In fiamme una fabbrica di munizioni in Russia, "due morti"

Aggiornato: 22:39

I fatti più importanti

  • 19:27

    Missili su obiettivi civili a Odessa, “morti e feriti”

    Un missile russo è stato lanciato contro un'”infrastruttura” di Odessa, ha denunciato il responsabile dell’amministrazione militare della regione ucraina, Maksym Marchenko, precisando che l’attacco ha provocato morti e feriti. Sembra che sia stato danneggiato anche un edificio religioso, una chiesa ortodossa vicina all’aeroporto, riferisce il comando militare meridionale. Secondo Oleksiy Honcharenko, deputato proveniente dalla regione di Odessa, tra i morti c’è un ragazzino di 13 anni e tra i feriti una ragazza di 18.

  • 19:11

    “Incendio ad Azovstal per i bombardamenti russi”

    Nuovo attacco russo allo stabilimento Azovstal di Mariupol, dove è scoppiato un incendio visibile da tutta la città. Lo ha reso noto il vice comandante del reggimento Azov, Svyatoslav Palamar “Kalyna”, su Telegram. “I difensori ucraini del reggimento Azov sono vivi, ma vengono bombardati”, comunica.

  • 18:53

    Eliseo: “Cento milioni di aiuti militari a Kiev”

    La Francia ha fornito “cento milioni di euro di aiuti militari” all’Ucraina per equipaggiamenti difensivi letali e non letali. Lo rende noto l’Eliseo in un comunicato, precisando che il governo di Parigi “continuerà a fornire all’Ucraina capacità militari aggiuntive, in risposta alle esigenze espresse dalle autorità ucraine e in coordinamento con i nostri partner e alleati europei per garantire la complementarità delle nostre azioni”. La Francia, inoltre, ha fornito “cento milioni di euro di aiuti umanitari per soddisfare i bisogni espressi dalle autorità ucraine e dai paesi limitrofi”. Al 28 aprile la Francia accogliere “oltre 51mila rifugiati in provenienza dall’Ucraina”. All’Ucraina la Francia ha inviato anche una squadra tecnica composta da due medici legali e una quindicina di gendarmi dell’Istituto di ricerca criminale della gendarmeria nazionale (Ircgn), esperti in scene del crimine e identificazione delle vittime. Inoltre Parigi ha fornito “trecento milioni di euro di prestiti garantiti dallo Stato francese tramite l’Agenzia francese per lo sviluppo a sostegno del bilancio”.

  • 18:46

    Narendra Modi: “Nessuno può uscire vittorioso dalla guerra”

    “Crediamo che nessun partito possa uscire vittorioso da questa guerra”. Lo ha detto il premier indiano Narendra Modi nel corso della visita a Berlino in cui ha incontrato il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Modi ha ribadito l’appello a Russia e Ucraina per porre fine ai combattimenti, ma, a differenza di Scholz, si è astenuto da qualsiasi critica aperta nei confronti del governo Mosca, che in precedenza aveva elogiato l’India per la sua posizione “neutrale” nei confronti del conflitto.

  • 18:38

    Onu: “Oltre tremila vittime civili da inizio guerra”

    Sono oltre tremila le vittime civili uccise in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa il 24 febbraio. Lo riferisce l’Ufficio delle Nazioni unite per i diritti umani (Ohchr) precisando che il conto dei morti è arrivato a 3.153 persone, 254 in più di venerdì, anche se le difficoltà di verifica fanno presumere che il numero sia considerevolmente più alto.

  • 18:37

    Fermata artista russa: protestava contro la guerra a San Pietroburgo

    L’artista russa Anna Anisimova è stata fermata dalla polizia a San Pietroburgo dopo aver messo in atto una performance contro la guerra in Ucraina. La donna si è ammanettata a un’inferriata di metallo lungo un marciapiede della città, rimanendo in ginocchio con una corda al collo davanti ad un televisore con l’immagine del commentatore filo putiniano Vladimir Soloviev. Su retro c’era la scritta rossa “Z Tv”. Lo riferisce le Figaro, aggiungendo che ieri, primo maggio, oltre duecento persone hanno manifestato contro la guerra in 18 città russe, secondo i dati dell’Ong russa per i diritti Ovd-Info. Anche la protesta di Anisimova è avvenuta ieri: secondo i media locali, il tribunale di San Pietroburgo ha inflitto alla giovane donna una multa di 35mila rubli (circa 500 dollari). 

  • 18:33

    Deputata Kiev: “Temo che la posizione italiana cambierà con le elezioni”

    “Temo un po’ le prossime elezioni legislative in Italia. La campagna elettorale è già cominciata e ho paura che alcuni parlamentari possano cambiare idea sulla guerra, perché questa forte posizione nel sostenere l’Ucraina a volte non è molto comoda”. Lo dice all’Ansa la deputata di Kiev Daria Volodina, co-presidente dell’associazione interparlamentare italo-ucraina. “Devo ribadire che se non fermiamo subito Putin insieme, con l’Italia e con l’Ue, lui andrà avanti, il più lontano che potrà. Dobbiamo essere forti, uniti, non solo gli ucraini ma tutti”, aggiunge.

  • 18:29

    Servizi Kiev: “Arrestati due agenti russi, preparavano attentato false flag”

    Il Servizio di sicurezza ucraino ha annunciato di aver arrestato due agenti russi che stavano preparando un “attacco terroristico“. Secondo le autorità di Kiev, gli agenti avevano pianificato di abbattere un aereo passeggeri sul territorio russo o bielorusso con un’operazione sotto falsa bandiera, per poi accusare l’Ucraina. Il piano – riferiscono – prevedeva di sparare contro il velivolo con missili antiaereo portatili. Sono state arrestate due persone con doppia cittadinanza e un loro complice. Nel 2014 le milizie filo-russe erano state accusate di aver abbattuto il volo della Malaysian Airlines da Amsterdam a Kuala Lumpur, con 298 passeggeri a bordo, mentre si trovava sopra l’Ucraina. La Russia ha sempre negato ogni responsabilità.

  • 18:22

    A Kherson agganciata la rete internet russa

    Il provider locale di servizi internet di Kherson SkyNet è stato agganciato alla rete russa Rostelecom dopo che i servizi di telefonia mobile ucraini sono stati interrotti dai russi che occupano la città, in cui, da ieri, si è anche passati al rublo come moneta circolante. Lo ha reso noto il centro per il monitoraggio di Internet globale NetBlocks, citato da Novaya Gazeta Europe.

  • 18:20

    Procuratrice Kiev: “Identificato primo sospetto del massacro di Bucha”

    L’Ucraina ha identificato il primo sospettato del massacro di Bucha. Lo ha annunciato la procuratrice generale di Kiev Iryna Venediktova, specificando che si tratta del comandante di un’unità della Guardia nazionale russa, Sergey Kolotsey. La polizia e i pubblici ministeri di Bucha hanno accusato Kolotsey di aver “ucciso quattro uomini disarmati” il 18 marzo, “trovati con mani legate dietro la schiena e segni di torture” e di “aver torturato un altro civile il 29 marzo”. “È stato anche stabilito che il militare russo ha costretto un’altra vittima a confessare attività sovversive contro l’esercito russo. Per fare questo, ha picchiato l’uomo in particolare con il manico del fucile. Fingendo un’esecuzione ha sparato vicino all’orecchio di un civile disarmato. Sono in corso verifiche per stabilire se è responsabile di altri crimini”, riferisce l’ufficio della procuratrice.