Guerra in Ucraina, diretta – “Incendio ad Azovstal”, nuovi attacchi dopo l’evacuazione. Missili su Odessa: “Morti e feriti, colpita una chiesa”

La procuratrice generale ucraina annuncia le prime accuse a un militare russo per il massacro di Bucha. La polizia di Kiev: "Nella regione trovati 1.202 corpi di civili uccisi". Ong: "Putin farà sfilare prigionieri di guerra il 9 maggio". In fiamme una fabbrica di munizioni in Russia, "due morti"

Aggiornato: 22:39

I fatti più importanti

  • 14:36

    A Luhansk brucia antico ginnasio

    Era uno dei migliori istituti scolastici della regione ma anche uno dei patrimoni architettonici della regione il ginnasio di Lysychansk, nella regione di Luhansk andato a fuoco e distrutto completamente ieri dopo un attacco russo. La struttura costruita dai belgi alla fine del 19mo secolo aveva resistito a due guerre mondiali e ai combattimenti in città del 2014. La devastazione è stata confermata da Serhii Haidai governatore della regione di Luhansk.

  • 14:18

    A Luhansk bruciato l’antico ginnasio: era patrimonio architettonico

    Era uno dei migliori istituti scolastici della Regione ma anche uno dei patrimoni architettonici della Regione il ginnasio di Lysychansk, nella regione di Luhansk andato a fuoco e distrutto completamente ieri dopo un attacco russo. La struttura costruita dai belgi alla fine del 19esimo secolo aveva resistito a due guerre mondiali e ai combattimenti in città del 2014. La devastazione è stata confermata da Serhii Haidai governatore della regione di Luhansk.

  • 14:08

    Missili russi su ponte nella regione di Odessa

    Per la terza volta dalla scorsa settimana, le truppe russe hanno effettuato attacchi missilistici su un ponte strategico sull’estuario del Dnestr, nella regione di Odessa. Lo ha riferito il portavoce dell’amministrazione militare di Odessa Serhiy Bratchuk su Telegram, secondo quanto riporta l’Ukraïns’ka pravda.

  • 13:33

    Ue: “Media non eludano sanzioni su propaganda russa”

    Ospitare giornalisti russi di media bloccati dalle sanzioni – come Sputnik e Russia Today – non deve eludere le sanzioni Ue contro la propaganda russa sull’Ucraina. Non si tratta di censurare le opinioni ma “è importante che sia contestualizzato” il loro background. Inoltre, “le emittenti di Ue e Stati membri non devono permettere l’incitamento alla violenza o all’odio nei programmi, come previsto dalla direttiva” sulle attività dei media Ue. Lo dice un portavoce della Commissione Ue interpellato sul fatto che nei media italiani siano invitati ai talk show giornalisti russi e che almeno due di loro siano sulla lista dei sanzionati. 

     

  • 13:09

    Zelensky: “Evacuazione Azovstal riguarda solo civili”

    L’evacuazione delle persone dall’acciaieria Azovstal di Mariupol non riguarda militari e feriti, perché le Nazioni Unite, che stanno assistendo l’operazione, non si assumono tale responsabilità. Lo ha spiegato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista al quotidiano greco EPT News, secondo quanto riferisce Ukrinform.”Continuiamo a offrire l’evacuazione della nostra gente. Ora uno dei binari è quello proposto dalle Nazioni Unite. So che questa evacuazione, purtroppo, non si applica ai militari o ai feriti. L’Onu sta solo parlando di aiutare a evacuare i civili. Abbiamo già portato via, quando la Russia non l’ha impedito, un certo numero di persone da Mariupol. Ora stiamo parlando di civili da Azovstal. Ora parliamo di questo. Stiamo lavorando su questa pista”, ha detto.  

  • 13:03

    Bennett: “Gravi le affermazioni di Lavrov”

    Il premier Naftali Bennett ha definito “gravi” le affermazioni del ministro degli esteri russo Serghei Lavrov e ha chiesto che “si smetta immediatamente di ricorrere alla Shoah del popolo ebraico come strumento per polemiche politiche“. “Come ho già detto in passato – ha proseguito Bennett – nessuna guerra dei nostri giorni è la Shoah ed è paragonabile ad essa”. “Le parole del ministro non sono verità ed il loro obiettivo non è valido. Menzogne del genere hanno per obiettivo accusare gli ebrei stessi dei crimini terribili compiuti nei loro confronti nella Storia e quindi rimuovere la responsabilità dai loro persecutori”.  

  • 12:37

    Kiev: ‘Missili contro ponte su estuario del fiume Dnestr’

    I missili russi hanno colpito un ponte sull’estuario del fiume Dnestr nella regione di Odessa. Lo riporta Ukraina 24 su Telegram, citando il portavoce dell’amministrazione civile e militare regionale Serhiy Bratchuk. “Il nemico ha lanciato missili contro il ponte sull’estuario del Dnestr nella regione di Odessa”, spiega Bratchuk, precisando che si tratta della terza volta che quel ponte viene attaccato 

  • 12:22

    Zelensky: “Fiducia nella Russia pari a zero”

    “La fiducia nelle promesse e negli impegni della parte russa è pari a zero. Putin diceva che non avrebbe mai attaccato l’Ucraina e (i russi, ndr) hanno usato bombe al fosforo vietate a Mariupol, Kharkiv, Zaporizhzhia e altrove”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelenskyy, in un’intervista al giornale greco Kathimerini, sul cui sito sono stati pubblicati alcuni estratti. Una delle domande che gli è stata fatta è cosa risponde agli amici e ai collaboratori quando gli chiedono quando finirà la guerra. “Tutti me lo chiedono”, ha aggiunto, “Dico loro che la guerra finirà quando vinceremo”.  Zelensky ha poi annunciato l’intenzione di recarsi ad Atene “quando vinceremo la guerra”. “Ho visitato la Grecia molte volte, principalmente Rodi e Creta, ma mai Atene”, ha dichiarato. 

  • 11:52

    Kuleba: “Lavrov mostra antisemitismo”

    “Il ministro degli esteri russo Lavrov non è riuscito a nascondere l’antisemitismo profondamente radicato delle elite russe. I suoi atroci commenti offendono il presidente ucraino Zelensky, l’Ucraina, Israele e il popolo ebraico. Più in generale, dimostrano che oggi la Russia è piena di odio verso altre nazioni”. Lo scrive il ministro degli esteri ucraino Dmitro Kuleba su Twitter. 

  • 11:32

    Bombe russe riprese su Azovstal subito dopo evacuazione

    La Russia ha ripreso i bombardamenti delle acciaierie Azovstal a Mariupol non appena gli autobus per l’evacuazione dei civili dall’impianto sono partiti domenica. Lo denuncia Petro Andryushchenko, un aiutante del sindaco della città, secondo quanto riporta il Guardian