Germania lavora per escludere la Russia dal sistema Swift
La Germania lavora per escludere la Russia dal sistema Swift. Lo ha assicurato la ministra degli Esteri di Berlino Annalena Baerbock.
Momenti chiave
La Germania lavora per escludere la Russia dal sistema Swift. Lo ha assicurato la ministra degli Esteri di Berlino Annalena Baerbock.
La Russia ha chiuso il proprio spazio aereo anche alle compagnie della Romania. Lo ha annunciato l’agenzia dell’aviazione russa citata da Tass e Interfax. Stessa decisione era stata presa per per compagnie di Bulgaria, Polonia e Repubblica Ceca.
Nuova riunione del G7 Esteri domani sotto presidenza tedesca. A quanto apprende l’Adnkronos i ministri degli Esteri del gruppo si riuniranno nel primo pomeriggio in video conferenza per discutere della guerra in Ucraina. I capi delle diplomazie del G7 si erano visti sabato scorso a Monaco, a margine della conferenza sulla sicurezza.
La Germania sarebbe vicina a una svolta: secondo la Bild, il cancelliere Olaf Scholz autorizzerà la fornitura di armi anticarro all’Ucraina. Il tabloid cita fonti governative.
Alcuni siti web governativi russi, compreso quello del Cremlino e del Ministero della Difesa, sono irraggiungibili dopo essere stati oggetti di un attacco hacker. La notizia è riportata da numerosi media internazionali, compresa la Cnn che riporta anche la rivendicazione di Anonymous. “Abbiamo mandato offline i siti governativi – si legge – e girato le informazioni ai cittadini russi in modo che possano essere liberi dalla macchina della censura di Putin”. Anonymous ha anche aggiunto di star lavorando per “garantire al meglio la connessione online del popolo ucraino”.
La Russia ha inviato decine di migliaia di truppe in Ucraina nelle ultime 24 ore. Lo afferma un funzionario del Pentagono, sottolineando che Vladimir Putin ha chiamato anche i riservisti per l’invasione.
La Russia ha ordinato al suo esercito di allargare l’offensiva in Ucraina “da tutte le direzioni”. Lo annuncia il portavoce del ministero della Difesa di Mosca.
Le forze armate russe rivendicano la distruzione di 6 navi da guerra ucraine in una battaglia navale nel mar Nero al largo dell’isola dei Serpenti, già passata nelle scorse ore sotto il controllo delle truppe di Mosca. Lo riferisce la Difesa russa, citata da Interfax, secondo cui all’azione hanno partecipato 16 mezzi di Kiev ed “è probabile che droni strategici Usa abbiano guidato le navi nell’attacco alla flotta russa nel mar Nero”
“Più di 150.000 rifugiati ucraini sono ora entrati nei paesi vicini, metà dei quali in Polonia e molti in Ungheria, Moldova, Romania e oltre. Cresce anche lo sfollamento in Ucraina, ma la situazione militare rende difficile stimare i numeri e fornire aiuti”. Lo scrive in un tweet l’Alto commissario dell’Unhcr (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati), Filippo Grandi.