Duello per la nomina del presidente del tribunale di Palermo, il Csm spaccato in due
Dodici voti ciascuno per i due contendenti, Antonio Balsamo e Piergiorgio Morosini, due magistrati antimafia. Per metà dei membri del Consiglio superiore della magistratura la scelta del primo è “contra legem”, ma non per Di Matteo
La nomina del presidente del tribunale di Palermo ha spaccato letteralmente a metà il Csm: 12 voti per Antonio Balsamo, consigliere giuridico della delegazione italiana a Vienna, ex giudice antimafia; 12 voti per Piergiorgio Morosini (nella foto), gip antimafia di Palermo, ex togato del Csm, tra i pochi che, nella consiliatura precedente, si opposero al […]
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