Le intercettazioni e la giustizia del IV secolo d. C.
“Valente, poiché riteneva, come gli suggeriva Modesto, che l’esame di un gran numero di cause fosse stato introdotto per avvilire la maestà dell’imperatore, se ne astenne completamente e aprì le porte alle ruberie che di giorno in giorno aumentavano grazie alla malvagità dei giudici e degli avvocati i quali, pari nella perversità dei sentimenti vendevano […]
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