Trovato un cadavere in un baule a Campi Bisenzio, in casa la madre denutrita e i due fratelli
Il controllo nell’appartamento è scattato a seguito di una segnalazione. Secondo le prime informazioni, l’uomo sarebbe deceduto da diverso tempo
Sabato 13 dicembre i vigili urbani di Campi Bisenzio, a Firenze, hanno trovato il corpo di un uomo senza vita e in avanzato stato di decomposizione all’interno di un baule, in un’abitazione della frazione di Sant’Angelo a Lecore dove il morto viveva insieme all’anziana madre e ai due fratelli di età compresa tra i 30 […]
Sabato 13 dicembre i vigili urbani di Campi Bisenzio, a Firenze, hanno trovato il corpo di un uomo senza vita e in avanzato stato di decomposizione all’interno di un baule, in un’abitazione della frazione di Sant’Angelo a Lecore dove il morto viveva insieme all’anziana madre e ai due fratelli di età compresa tra i 30 e i 40 anni. La donna aveva segni di denutrizione.
Il controllo nell’appartamento è scattato a seguito di una segnalazione. A dare l’allarme sarebbero stati i vicini, insospettiti da un persistente cattivo odore, che hanno contattato i vigili urbani. La polizia municipale era già intervenuta nel pomeriggio di venerdì 12 dicembre per un primo controllo a seguito di una segnalazione riguardante l’anziana madre della vittima, senza però trovare nulla. Solo durante un secondo sopralluogo, nella mattina di sabato 13 dicembre, gli agenti hanno scoperto il cadavere nel mobile all’interno di una stanza sigillata.
La madre dell’uomo, in gravi condizioni di salute, è stata trasferita d’urgenza all’ospedale di Careggi. Gli altri due figli, un maschio e una femmina, sono stati ascoltati dagli inquirenti negli uffici della polizia locale di Campi Bisenzio sotto il coordinamento del pubblico ministero di turno, Lorenzo Boscagli.
Dai primi accertamenti sul cadavere non sarebbero emersi elementi riconducibili a una morte violenta, ma le condizioni del cadavere farebbero risalire la morte a molto tempo prima del ritrovamento, forse addirittura due anni. L’uomo aveva 32 anni ed era, secondo le prime informazioni, il più giovane dei tre fratelli. Il padre era morto nel 1993. Da quanto emerge la famiglia viveva con la pensione della donna, da tempo in condizioni di salute precarie, non risulta fra quelle seguite dagli assistenti sociali.
La Procura di Firenze ha aperto un fascicolo per accertare le circostanze dell’occultamento del cadavere e valutare eventuali responsabilità all’interno della famiglia.