Mafie

Diritto alla verità sulle stragi, il convegno delle Agende rosse con Azzariti, Oliva, Ranucci, Scarpinato e Tescaroli

Il 29 e 30 novembre a Bologna il convegno organizzato dal movimento di Salvatore Borsellino con giornalisti, giuristi, storici, politici e familiari delle vittime

Giuristi, politici, storici e giornalisti radunati attorno a un tavolo per discutere di diritto alla verità. Ed è proprio questo il titolo scelto dal movimento delle Agende rosse di Salvatore Borsellino per il congresso nazionale organizzato a Bologna il 29 e 30 novembre. “La ricerca della verità ha rappresentato in questi anni la ragione fondamentale dell’impegno pubblico di Salvatore Borsellino e delle Agende Rosse, insieme ad associazioni e a decine di familiari di vittime, per rendere giustizia alle vittime di stragi e attentati. È arrivato il momento di valutare la necessità di un esplicito riconoscimento del diritto alla verità nel nostro ordinamento giuridico”, si legge nella nota di presentazione del congresso “Il Diritto alla Verità”. Ospitato dall’auditorium Biagi della Sala Borsa, l’evento è organizzato dal movimento fondato da Salvatore Borsellino con il patrocinio del Comune di Bologna e con la collaborazione della testata AntimafiaDuemila, che trasmetterà i lavori in diretta streaming. Saranno visibili anche sul sito del Fatto Quotidiano.

“Nel corso del congresso, docenti universitari, magistrati, avvocati, storici, intellettuali, giornalisti, politici e familiari delle vittime di stragi e attentati si confronteranno in distinti tavoli di lavoro. Al termine dei lavori congressuali e sulla scorta di essi, potrà essere formulata una proposta normativa che sarà consegnata al Parlamento per il riconoscimento del diritto alla verità nel nostro ordinamento”, si legge ancora nel comunicato, diffuso dall’associazione fondata dal fratello del giudice ucciso nella strage di via d’Amelio.

Il programma prevede otto tavoli tematici con giuristi come Gaetano Azzariti, storici come Angelo Ventrone, politici come i senatori Ilaria Cucchi (Avs), Enza Rando (Pd), Roberto Scarpinato (M5s) e l’ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris, giornalisti come la vicedirettrice del Fatto Quotidiano Maddalena Oliva, Fabrizio Gatti di Today, Sigfrido Ranucci di Report, magistrati come Luca Tescaroli, penalisti come Fabio Repici, Ettore Zanoni e Fabio Anselmo. E poi alcuni familiari di vittime di mafia e terrorismo come Sergio Amato, figlio del giudice Mario Amato, ucciso da Gilberto Cavallini dei Nuclei armati rivoluzionari, Daniele Gabbrielli, vice presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili, Sonia Zanotti, sopravvissuta alla bomba del 2 agosto 1980.

Qui il programma completo.

SABATO 29 NOVEMBRE 2025

ore 9.00: Matteo Lepore (Sindaco della Città di Bologna) – Saluto di benvenuto

Salvatore Borsellino (Fondatore del Movimento Agende Rosse) – Filosofia del congresso ed impegno di Salvatore per la istituzionalizzazione del diritto alla verità

Fabio Repici (Avvocato) – Obiettivo tecnico specifico del congresso all’esito dei lavori

ore 9.30 – Giuristi – Coordinatore Alessandro Francescangeli (Assegnista di ricerca in diritto pubblico comparato presso l’Università di Firenze):

ore 11.30 – Parlamentari – Coordinatrice Giulia Sarti (Delegata alla legalità democratica e lotta alle mafie e agli Affari Istituzionali per Bologna e Città metropolitana):

ore 13.30 – pausa pranzo

ore 15.30 – Storici delle idee – Coordinatore Ernesto De Cristofaro (Professore di Storia del diritto medievale e moderno presso l’Università di Catania):

ore 17.30 – Giornalisti – Coordinatore Paolo Borrometi (Presidente della Scuola di formazione politica Piersanti Mattarella):

DOMENICA 30 NOVEMBRE 2025

ore 9.30 – Avvocati – Coordinatore Fabio Repici (Avvocato):

ore 11.30 – Magistrati – Coordinatrice Elena Marchili (Magistrato Ordinario in Tirocinio):

ore 13.30 – pausa pranzo

ore 15.30 – Storici – Coordinatrice Antonella Beccaria (Giornalista e Storica):

ore 17.30: intervento di Daniela Marcone – Vicepresidente di Libera

ore 17.40 – Familiari delle vittime – Coordinatore Nino Morana (nipote di Nino Agostino):

Fabio Repici – Proposte conclusive e progetto normativo all’esito del confronto e delle idee raccolte

Salvatore Borsellino – Conclusioni del convegno e messaggio alla società e alle istituzioni