Ha colpito molto la comunità spagnola una storia di solitudine estrema dai contorni misteriosi. Antonio Famoso di 86 anni è stato ritrovato mummificato nella sua abitazione a Valencia dove era rimasto per circa 15 anni, senza che la famiglia o i vicini ne sentissero la mancanza.
Il ritrovamento è avvenuto dopo la segnalazione di un’infiltrazione di acqua in un edificio del quartiere popolare di Fuensanta, causato dalle piogge torrenziali che si sono abbattute nelle ultime 48 ore sul sudest della penisola.
I vigili del fuoco sono entrati nell’appartamento e hanno trovato il cadavere del pensionato, in avanzato stato di decomposizione, circondato da sporcizia e colombi morti. La polizia nazionale, intervenuta sul posto con la Scientifica, ha segnalato che il decesso risalirebbe a circa 15 anni fa e indaga per morte naturale.
Separato da decenni, secondo quanto accertato, l’uomo – identificato come Antonio Famoso – aveva interrotto i rapporti con la famiglia e conduceva una vita ritirata tra casa, supermercato e bar. La sua assenza non aveva destato sospetti, nemmeno fra i vicini.
La polizia ha tuttavia accertato che la pensione dell’uomo sarebbe stata accreditata per 15 anni, senza controlli, da parte della Previdenza sociale.
Sono in corso approfondite indagini sulla gestione amministrativa del conto corrente della vittima, dal quale risultano essere continuati i pagamenti condominiali. Secondo quanto riferito dai vicini, proprio per questo motivo l’assenza dell’uomo non avrebbe destato sospetti, nonostante nessuno avesse visto il pensionato ormai da anni.