Parcheggiatore abusivo ucciso a Catania, arrestato un 37enne: stava cercando di pulirsi dal sangue

Il sindaco: "Non permetteremo che la città diventi il campo di battaglia dei clan"

Una lite tra posteggiatori abusivi si è trasformata in un regolamento di colpi di coltello. Succede a Catania, dove un 40enne è stato assassinato davanti a un parcheggio di un supermercato nel centrale corso Sicilia. Per l’omicidio è stato arrestato in flagranza differita un 37enne di origini etiopi. Accusato di omicidio volontario aggravato, l’uomo svolgeva l’attività illegale di posteggiatore abusivo. Il provvedimento è stato emesso da carabinieri e polizia che hanno portato il 37enne in carcere, dove domani sarà interrogato dal procuratore aggiunto Fabio Scavone e dalla sostituta Martina Nunziata Bonfiglio, magistrati titolari delle indagini.

Secondo quanto si è appreso il 37enne è stato trovato ancora sporco di sangue mentre tentava di pulirsi, lavandosi con l’acqua di una fontanella pubblica. Agli investigatori avrebbe ammesso subito di essere lui l’autore del delitto, senza fornire il movente. L’ipotesi privilegiata, al momento, è quella di una lite per problemi legati al ruolo di posteggiatore abusivo nell’area, che è molto frequentata e piena di autovetture in cerca di un posto dove parcheggiare.

L’omicidio è l’ennesimo caso di una escalation di violenza che ha colpito la città di Catania. Nei giorni scorsi si sono registrate alcune sparatorie nella notte. “Ai cittadini assicuro che, con il coordinamento della Procura e l’azione congiunta di prefetto e questore, con i quali sono in costante contatto, sarà respinto ogni tentativo dei clan di trasformare la città in un campo di battaglia per i loro interessi criminali”, dice il sindaco Enrico Trantino.