Milano, uccide a coltellate il cognato dopo una lite: arrestato. “Volevo difendere mia sorella dalle violenze”
Avrebbe ucciso con un coltello da cucina il marito della sorella al termine di una lite. Con l’accusa di omicidio un cittadino ecuadoriano di 29 anni è stato arrestato in zona Corvetto a Milano la scorsa notte. Dopo avere accoltellato in piazza il cognato, ha tentato anche la fuga ma è stato rintracciato dai carabinieri nell’androne di un condominio poco distante, ancora sporco di sangue: “Volevo difendere mia sorella“, ha detto agli uomini dell’arma che lo hanno arrestato, come riporta Repubblica. A quanto emerso dai primi accertamenti dei carabinieri, dietro all’omicidio vi sarebbero dei presunti maltrattamenti e violenze subite dalla sorella del 29enne da parte del marito.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l’uomo – disoccupato e con precedenti – al culmine di un litigio per motivi familiari ha colpito più volte con un coltello da cucina il cognato 32enne, anche lui ecuadoriano. La vittima è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata in codice rosso all’ospedale Niguarda, ma le ferite riportate sono risultate fatali e l’uomo è deceduto poco dopo.
I militari della Stazione Carabinieri Milano Vigentino e del Nucleo Radiomobile sono intervenuti in piazzale Ferrara dove hanno trovato l’arma del delitto. Tramite le immagini delle telecamere e le testimonianze hanno identificato il presunto omicida, arrestandolo a circa 200 metri dal luogo dell’accoltellamento. Sul corpo della vittima è stata disposta l’autopsia, mentre il 29enne è stato condotto al carcere di San Vittore.