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Cronaca

Ultimo aggiornamento: 9:58 del 30 Luglio

Centinaia in piazza a Trieste con pentole e cucchiai: la protesta per Gaza – Video

Tra i cartelli e gli striscioni anche l'immagine di un bambino gravemente denutrito e la scritta "Non è Auschwitz, è Gaza"
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Sono scesi in piazza a Trieste con le pentole vuote e i cucchiai per sbatterli in segno di protesta contro la situazione nella Striscia di Gaza e per chiedere che “Israele si fermi” e che “gli Stati democratici garantiscano la distribuzione degli aiuti alimentari e sanitari” alla popolazione. Poi si sono distesi a terra, mentre veniva diffuso il rumore dei bombardamenti sentiti quotidianamente da chi vive a Gaza.

È l’immagine di piazza della Borsa di questo pomeriggio, dove si sono radunate circa 700 persone su iniziativa del Comitato promotore della manifestazione del 27 maggio assieme ad altre associazioni e sindacati. Obiettivo: chiedere il cessate il fuoco e richiamare chi ha responsabilità a non rimanere in silenzio. Diverse le bandiere della pace e quelle palestinesi esposte. Tra i cartelli e gli striscioni anche l’immagine di un bambino gravemente denutrito e la scritta “Non è Auschwitz, è Gaza” e ancora “Il silenzio è complicità”.

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