Crime

“Gli spettatori hanno cercato indizi nei loro ricordi”: il New York Times elogia ‘Chi l’ha visto’ per la svolta nel delitto di Villa Pamphili

La trasmissione di Federica Sciarelli riconosciuta dal prestigioso quotidiano americano per aver contribuito alla svolta nel caso

di Alessandra De Vita

“Chi l’ha visto” oltrepassa l’Oceano e raggiunge il New York Times dove al programma dedicato ai casi di scomparsa in onda da decenni su Rai Tre, viene riconosciuto un ruolo importante nella svolta del giallo di Villa Pamphili. Il Times riconosce al “tv show” il merito di aver aiutato le forze dell’ordine a identificare sia la piccola Andromeda e sua madre Anastasia trovate lo scorso giugno senza vita nel parco romano che Francis Kaufmann, il padre della piccola (dal test del Dna è arrivata poche ore fa la risposta decisiva) portando alla svolta risolutiva nel giallo. “Come da 37 stagioni, gli spettatori hanno cercato indizi nei loro ricordi”, scrive il quotidiano.

La trasmissione condotta da Federica Sciarelli, riporta il celebre tabloid, ha avuto un ruolo fondamentale in questa storia sin dall’inizio. Si legge dal Times: Kaufmann è stato arrestato a Skiathos il 13 giugno e successivamente estradato in Italia con l’accusa di aver ucciso il bambino, secondo il mandato d’arresto, sebbene non sia stato incriminato per nessuno dei due omicidi. Durante una conferenza stampa, Francesco Lo Voi, procuratore capo di Roma, ha voluto ringraziare “Chi l’ha Visto?” per aver fornito “una svolta particolarmente utile alle indagini” aiutando a identificare il signor Kaufmann. Sebbene la polizia avesse un sospettato, la donna e il bambino non erano ancora stati identificati.

Ancora una volta “Chi l’ha Visto?” ha fornito informazioni cruciali. Francesco Paolo Re, un inviato del programma, si è diretto nella zona vicino a un luogo in cui il signor Kaufmann era stato trovato sanguinante. Ha interrogato i negozianti e si è imbattuto in un buttafuori che ha affermato di aver chiamato la polizia la notte in cui l’uomo è stato visto sanguinante. Ha descritto l’uomo come bellicoso e ha detto che era stato con una donna e un bambino piccolo. Ha anche scattato una foto di tutti e tre. Ora, per la prima volta, è disponibile una foto della donna mentre è ancora in vita, la chiave per identificarla. Già il 18 giugno (quando ancora non si conosceva l’identità delle vittime, ndr) una donna russa contattò il programma per dire di conoscere la madre della donna morta. La madre (di Anastasia, ndr) aveva chiesto alla donna, un’amica, di scandagliare Internet dopo non aver avuto notizie della figlia per giorni. L’amica cercò online e “Chi l’ha Visto?” fu il primo risultato a comparire. Federica Sciarelli, conduttrice del programma e personaggio noto, riconobbe durante la puntata successiva che gli spettatori avevano reso possibile l’identificazione della donna morta, un altro momento chiave delle indagini.

“Lo dico con un sorriso amaro, ma se i procuratori si avvalgono dell’FBI, noi ci avvaliamo di voi, i telespettatori“, le parole della Sciarelli. “Voglio ringraziarvi perché siete voi che fate il nostro programma”, ha aggiunto. L’americano 46enne, già principale sospettato, adesso è accusato di duplice omicidio ed era stato già estradato in Italia dalla Grecia dopo l’arresto, quando è arrivata la conferma.

Il 15 luglio, Kaufmann si è avvalso davanti al gip della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di garanzia, nel carcere di Rebibbia. Si trovava già lì a seguito dell’estradizione ma ha scelto di blindarsi nel suo silenzio. Ci vorranno ancora poche settimane per conoscere i risultati degli esami istologici eseguiti dai medici legali dell’Università la Cattolica nel corso dell’autopsia sul corpo della donna di origini siberiane, per stabilire con assoluta certezza le cause della morte. Per ora, tra le ipotesi più probabili c’è quella del soffocamento.

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