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Ultimo aggiornamento: 14:02 del 25 Giugno

L’ira di Conte: “Governo affossa la sanità, tutti i soldi sono per le armi. Dati di chi rinuncia alle cure raccapriccianti”

"Ma quale mandato avete ricevuto dai cittadini? Di affossare la sanità e riempire gli arsenali? Ma siamo tutti impazziti?"
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“Oggi la maggioranza getta la maschera, avete scelto di affossare una proposta sistematica ed organica per salvare una sanità in codice rosso. Ce lo dicono tutti i cittadini, eppure quando c’è da fare slogan Meloni e Schillaci rivendicano dei risultati. Però è acclarato che gli investimenti in sanità come in altri comparti si misurano in percentuale sul Pil, quindi rivendicate il 5% del Pil con grande fierezza sugli armamenti, mentre la percentuale del Pil che dedichiamo alla sanità è un definanziamento progressivo. Voi volete pareggiare gli investimenti in armi con quelli della sanità per continuare a lasciare gli italiani senza cure”. È il duro attacco del leader M5s, Giuseppe Conte. Il deputato è intervenuto in Aula nel corso del dibattito sulla proposta di legge sul servizio sanitario nazionale.

“Siamo a 48 miliardi in meno in prospettiva rispetto alla media europea. Tutti i soldi sono per le armi, questa è la vostra prospettiva – ha proseguito Conte – I cittadini che hanno rinunciato alle cure per i tempi di attesa sono passati da due milioni e mezzo a 4 milioni, sono dati raccapriccianti“.

Quindi ha concluso: “La presidente del Consiglio ha detto di aver ricevuto il mandato. Qui decidete voi di aumentare la spesa militare senza voto e invece il voto per rinforzare la sanità ci mettete la faccia e affossate questo provvedimento. Ma quale mandato avete ricevuto dai cittadini? Di affossare la sanità e riempire gli arsenali? Ma siamo tutti impazziti?”

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