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Minacce, aggressioni e rapine: Gallipoli preda di una baby gang di turisti. Nove denunciati

La zona più colpita è quella di Baia Verde, il centro della movida estiva e della micro criminalità. Il sindaco: "Saremo inflessibili"
Minacce, aggressioni e rapine: Gallipoli preda di una baby gang di turisti. Nove denunciati
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Minacce, aggressioni e rapine di gruppo. È quanto denunciano i residenti e i turisti di Gallipoli, dove da giorni è stata segnalata una baby gang che si aggira tra i locali e le discoteche nel tentativo di adescare le comitive. Stando a quanto riporta la Repubblica, i componenti della banda sarebbero a loro volta turisti di non oltre 25 anni che agiscono nelle zone dove le forze dell’ordine non possono garantire un presidio fisso. In particolare, le denunce registrate finora si sono concentrate nell’area di Baia Verde, centro della movida estiva e della micro criminalità.

Uno degli ultimi episodi risale a domenica 22 giugno, quando un gruppo di turisti è stato adocchiato e aggredito non appena uscito dai locali del lungomare. Una dinamica che si è ripetuta più e più volte e che è stata usata anche contro giovani turisti arrivati da Palermo e dalla Campania. L’immediato intervento della polizia, allertata dalle vittime, e la raccolta delle diverse dichiarazioni ha permesso agli agenti del commissariato di Gallipoli di individuare velocemente i responsabili e riportare la calma tra i turisti. In nove sono stati denunciati.

Sulla situazione, che sta allarmando sempre di più anche i residenti della cittadina pugliese, si è espresso il sindaco Stefano Minerva: “Non possiamo permettere che qualcuno arrivi e pensi di potersi comportare come vuole, danneggiando la serenità di chi vive e visita Gallipoli. Su questo saremo inflessibili. Nessuno deve sentirsi in pericolo mentre passeggia, esce da una discoteca o si gode il mare. Gallipoli è e deve restare un luogo sicuro per tutti”.

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