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“Basta razzismo. È la scena più violenta che abbia visto in Italia. Non posso stare zitta”: la modella Lea T salva una donna da un’aggressione

La top model sotto choc denuncia l'aggressione ai danni di una donna di colore e attacca sul problema del razzismo in Italia

di F. Q.
“Basta razzismo. È la scena più violenta che abbia visto in Italia. Non posso stare zitta”: la modella Lea T salva una donna da un’aggressione

Un’aggressione vicino a un supermercato e la lotta al razzismo: la top model Lea T ha salvato una donna a Genova. Nella mattinata di mercoledì 18 giugno, la figlia dell’ex calciatore di Roma e Sampdoria, Toninho Cerezo, è intervenuta per liberare una donna di colore vittima di aggressione da parte di un ragazzo.

“Ero a fare la spesa alla Coop di corso Europa, erano le 11 e stavo tornando a casa e ho visto un ragazzo bianco che picchiava una ragazza nera, probabilmente minorenne, mentre il ragazzo era sicuramente maggiorenne – ha raccontato Leat T visibilmente sotto choc in un video pubblicato sul proprio canale InstagramL’ha presa a pugni e calci, poi le ha dato un pugno fortissimo e lei insanguinata è caduta a terra. Lui l’ha guardata dall’alto e invece di aiutarla le ha detto ‘sporca n…’”.

La top model ha poi puntato il dito con i presenti, rei di non essere intervenuti in soccorso della donna: “Le persone lì vicino mi guardavano come se fossi pazza, come se stessi esagerando. Ho il video di quanto accaduto dopo, devo capire se può essere divulgato o meno. Questo ragazzo pensava che in qualche modo che io lo giustificassi, è stata la cosa più triste di tutto”.

La figlia di Cerezo ha poi affrontato il tema del razzismo in Italia, un nemico ancora lontano dall’essere sconfitto: ” C’è ancora una carenza molto forte sulle questioni razziali e sulla violenza sulle donne nere. La ragazza è stata portata al pronto soccorso dalle amiche che l’hanno soccorsa ed erano con lei, lei stava uscendo dal lavoro. È stato terribile vedere un ragazzo grande e grosso che guardava questa ragazza insanguinata. Non posso stare zitta e chiedo ci sia giustizia riguardo a questo caso, manderò i video e altre prove ai diretti interessati e cercheremo di fare giustizia, sperando che ci sia”.

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