Dal campanile della basilica sull’isola di San Giorgio a Venezia, giovedì 12 giugno, è stato esposto uno striscione raffigurante una X rossa sul nome Bezos, accompagnato dall’accensione di alcuni fumogeni.Proprio nel teatro all’aperto della Fondazione Cini, sulla stessa isola, si dovrebbe celebrare il matrimonio del capo di Amazon con Laura Sanchez e i vari vip invitati a Venezia, in uno dei giorni tra il 24 e il 26 giugno prossimi. Il blitz odierno è stato rivendicato dagli attivisti di “No Space for Bezos” che per domani alle ore 18 alla Pescheria di Rialto hanno organizzato un’assemblea pubblica per promuovere altre iniziative di protesta.
Per chiamare a raccolta gli attivisti in città sono apparsi manifesti con il volto dei Bezos che ha una pecetta rossa sugli occhi e sulla bocca il sorriso del logo di Amazon ma rovesciato. Il sindaco Luigi Brugnaro ha bollato l’iniziativa come quella “di una minoranza di cui vergognarsi. Con anche il rischio che Bezos decida di non venire: sarebbe un grave danno per la città. È un onore invece che venga a Venezia”.
“Dopo i No Mose e i No Tav ci mancavano solo anche i ‘No Grandi Matrimonì – dice l’assessore al turismo Simone Venturini – è un evento privato e molto meno impattante di tanti altri. È l’ennesimo sfruttamento narcisistico di Venezia da parte dei soliti noti dei centri sociali”.
