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Kyrgios cacciato da tutti: non sarà a Wimbledon né come tennista né in tv. Il no della BBC per un vecchio scandalo

Il tennis giocato già da tempo ha fatto a meno dell'australiano. Dopo gli insulti a Sinner, ora è finito nell'oblio mediatico e sportivo
Kyrgios cacciato da tutti: non sarà a Wimbledon né come tennista né in tv. Il no della BBC per un vecchio scandalo
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Fuori dal campo e cacciato dalla televisione. Nick Kyrgios per la prima volta non sarà a Wimbledon nemmeno come commentatore tv. L’annuncio è arrivato dalla stampa inglese, che ha svelato la bocciatura da parte della BBC e pure di altre emittenti. Dopo la finale a Wimbledon nel 2022, il punto più alto della sua carriera, Kyrgios non ha più calcato l’erba dell’All England Lawn come giocatore, ma è stato protagonista a Londra come opinionista. Ha lavorato sia per la BBC che per ESPN. Ora però, scrive il Telegraph, nessuno lo vuole più. Kyrgios paga i continui insulti a Jannik Sinner? No. Alla base della decisione dell’emittente ci sarebbe il precedente di violenza domestica, ovvero l’aggressione nei confronti dell’ex fidanzata Chiara Passari.

Il tennis giocato già da tempo ha fatto a meno di Kyrgios. Finora i suoi tentativi di tornare in campo sono tutti miseramente falliti, anche se hanno fatto tanto rumore. Il tennista australiano ha un fisico martoriato dagli infortuni, un polso operato e poco voglia di sudare in campo. In compenso però era sempre riuscito a rimanere sulla cresta dell’onda grazie ai suoi insulti a Sinner, con il pretesto del caso Clostebol. Ora che quella vicenda è chiusa definitivamente, Kyrgios pare finito nell’oblio. E ora pare essersi bruciato pure la chance di fare il commentatore tv, ruolo che gli era anche venuto piuttosto bene prima che sui social cominciasse la sua deriva complottista contro il numero 1 al mondo.

Eppure, va ricordato, già due anni fa la scelta della BBC di affidare un microfono a Kyrgios aveva fatto molto discutere, proprio per il suo passato. Il caso risale al 2021 e il tribunale di Canberra sancì che l’aggressione ci fu, ma catalogato come “un singolo atto di stupidità o frustrazione“. Il tennista australiano quindi evitò una sanzione penale. Ora, visto che Kyrgios non ha mai tenuto a bada la sua vena polemica e provocatoria, la BBC ha deciso di far volentieri a meno di un altro polverone mediatico. Kyrgios quindi non si vedrà a Wimbledon né con una racchetta né con un microfono in mano. E pensare che c’era chi credeva davvero in un suo rientro ad alti livelli.

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