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Daniela Strazzullo, morta a Napoli la 31enne ferita dalla compagna che poi si è suicidata

La donna era stata portata all'ospedale del Mare in condizioni critiche dopo essere stata trovata agonizzante nella sua auto
Daniela Strazzullo, morta a Napoli la 31enne ferita dalla compagna che poi si è suicidata
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È morta il 23 maggio Daniela Strazzullo, dopo che la compagna Ilaria Capezzuto le ha sparato alla testa. La giovane, ritrovata a Napoli sulla Renault Captur lato conducente, tra il quartiere Ponticelli e il comune di Volla, era stata trasportata all’ospedale del Mare in condizioni gravissime. Oggi la notizia dei medici della morte cerebrale.

Strazzullo era stata ritrovata dai carabinieri, dopo l’allarme lanciato da alcuni testimoni, gravemente ferita alla testa ma ancora viva e agonizzante. Poco lontano, in via Pinocchio, la compagna era già morta suicida sparandosi con la stessa arma, una pistola calibro 9 detenuta illegalmente, usata per uccidere la donna con cui aveva avuto una relazione. Secondo quanto riporta Fanpage, si ipotizza che le due donne si fossero incontrate per un ultimo appuntamento chiarificatore.

È emerso inoltre che Strazzullo fosse legata da stretti vincoli di parentela a un presunto appartenente alla malavita della zona della cosiddetta “Torretta”. Suoi familiari avrebbero gestito un lido abusivo sul lungomare di Napoli e lei stessa si rese protagonista, nell’estate del 2022, di un’aggressione ai danni delle forze dell’ordine proprio perché le volevano impedire di vendere, illegittimamente, bevande sulla spiaggia. Ilaria Capezzuto invece, la responsabile dell’omicidio-suicidio e madre di una figlia minorenne, era già nota alle forze dell’ordine per piccoli precedenti penali.

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