1000 Miglia e Marina Militare, quando le auto storiche incontrano il mare

C’è qualcosa di più profondo di una semplice corsa automobilistica, più duraturo di un trofeo e più potente di un rombo di motore. La 1000 Miglia è, da quasi un secolo, il racconto in movimento dell’Italia. E nella sua edizione 2025, in programma dal 17 al 21 giugno, questa epopea su ruote si arricchisce di una nuova, suggestiva alleanza: quella con la Marina Militare Italiana. Un ponte tra strada e mare, tra la tecnica che solca l’asfalto e quella che naviga gli oceani, entrambi simboli di eccellenza, spirito di avventura e orgoglio nazionale.
L’annuncio è stato dato a Roma, nella Biblioteca di Palazzo Marina, alla presenza del Sottocapo di Stato Maggiore della M.M., Ammiraglio di Squadra Giuseppe Berutti Bergotto, della Presidente di 1000 Miglia Srl Beatrice Saottini, e del Contrammiraglio Jacopo Rollo, Capo Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione dello Stato Maggiore della Marina. Un incontro che ufficializza una collaborazione partita in punta di piedi con il passaggio della corsa all’Arsenale di La Spezia nel 2024, ma che oggi si consolida come progetto condiviso.
“Due modi diversi di raccontare l’Italia – ha detto Rollo – che si incontrano nella tradizione, nella storia, nella cultura e in quell’italianità che la Marina e la 1000 Miglia incarnano con orgoglio.” Un legame che si concretizzerà attraverso eventi, esperienze e momenti simbolici lungo il percorso. Come il passaggio delle vetture storiche all’Accademia Navale di Livorno, una delle tappe più suggestive della prossima edizione.
Perché questa gara non è soltanto una manifestazione sportiva: è il più straordinario museo viaggiante al mondo, come lo definì Enzo Ferrari. È una passerella di oltre 400 capolavori dell’ingegneria automobilistica che attraversano l’Italia in cinque giornate, lungo un tracciato “a otto” che rievoca le edizioni anteguerra. Un percorso che tocca Desenzano, Verona, Ferrara, Prato, Siena, Orvieto, Sansepolcro, San Marino, Livorno, Parma… fino a Roma, dove il 18 giugno è previsto un arrivo in grande stile.
Il convoglio entrerà nella Capitale da via Cassia Veientana alle 19:00, attraversando Corso Francia, Piazza Euclide, Viale delle Belle Arti e Villa Borghese, con traguardo simbolico nei pressi della statua di Goethe. Poi via Veneto, in un omaggio alla Dolce Vita, prima di proseguire verso il Colosseo, le Terme di Caracalla e Via Cristoforo Colombo. Il mattino successivo, la ripartenza da via Rebecchini, ancora una volta con il rombo dei motori a dare la sveglia a Roma.
Ma accanto al fascino del passato, c’è anche lo sguardo rivolto al futuro. L’edizione 2025 vedrà al via anche la 1000 Miglia Green – riservata alle auto elettriche – e il tradizionale Tribute Ferrari, con 120 moderne Rosse di Maranello a precedere il corteo delle storiche. Un ponte tra generazioni e tecnologie, in cui la bellezza resta la costante.
E proprio la bellezza, insieme alla storia, al paesaggio e all’ospitalità, è ciò che rende la 1000 Miglia una leva strategica per il turismo italiano. Ogni curva è una cartolina, ogni piazza una platea, ogni tappa un’occasione per accogliere appassionati, collezionisti, curiosi.
C’è poi il lato solidale, che quest’anno vedrà Iginio e Debora Massari – padre e figlia, volti amatissimi e bresciani doc – come testimonial del progetto benefico promosso da La Zebra ODV. L’obiettivo è contribuire all’acquisto di un ecografo di ultima generazione per l’Ospedale dei Bambini di Brescia: una sfida concreta che unisce motori, cuori e tecnologia al servizio della vita.