F1, Gp Imola: Verstappen vince davanti alle McLaren. Hamilton sfiora il podio

Un super Max Verstappen si prende la quarta vittoria in cinque edizioni a Imola e tiene più aperto che mai il Mondiale. Il pilota olandese fa due in stagione dopo il successo in Giappone. Dietro di lui le due McLaren di Norris (2°) e Piastri (3°). Le Ferrari si riprendono dopo l’incubo delle qualifiche di sabato: Hamilton è 4°, Leclerc 6° al termine di una lotta contro Albon (5°), lasciato passare all’ultimo giro, su richiesta del team, per l’investigazione Fia che avrebbe potuto portargli 5 secondi di penalità (per il precedente duello contro Alexander al Tamburello). Ritirato Antonelli per un problema all’acceleratore della sua Mercedes. Hanno chiuso la top-10: Russell (7°), Sainz (8°), Hadjar (9°) e Tsunoda, decimo dopo il botto violento nel Q1 delle qualifiche.
Il commento del gp di Imola
Chiamatelo extraterrestre, chiamatelo come vi pare, ma se questo Verstappen riesce a tenere un Mondiale aperto come quello 2025, all’apparenza una questione a due in salsa papaya, allora merita solo applausi. Il regalo più bello al suo team, alla 400esima gara in F1, l’olandese lo ha regalato nel pomeriggio del Santerno, prendendosi di forza una vittoria nata al via — il sorpasso all’esterno su Piastri al Tamburello — su un’auto che oggi nel passo era molto vicina alla McLaren, come dimostrano i tempi di Max su gomma dura. Per lui è la 65esima vittoria in Formula 1, raggiungendo un altro primato in gara: i 3.500 giri al comando in carriera, superando il record di Sebastian Vettel nella classifica di tutti i tempi. Max così si prende la seconda vittoria di stagione, dopo averne costruita un’altra in una modalità simile in Giappone, grazie a una super qualifica, ed esserci andato vicino a Gedda. I due piloti papaya devono così accontentarsi di un podio e nulla più, nello stesso ordine d’arrivo a Suzuka. Stavolta però si è visto un Norris più vivace e deciso, come in Australia, rispetto agli errori visti nelle gare passate. Nel finale Lando si è preso un secondo posto che aveva inizialmente perso dopo il pit con la Safety entrata nel finale per il ritiro di Antonelli, e così ha potuto accorciare in classifica Piloti sul compagno di team (146 Oscar-133 il britannico).
La Ferrari può tirare un sospiro di sollievo, invece, dopo un sabato nero, confermandosi una vettura a metà. Migliore nel passo-gara anche grazie a parametri meno estremi utilizzati in qualifica, e a una finestra delle gomme maggiormente centrata rispetto alla lotta alla pole (più ristretta). Hamilton si riprende dalle gare nere di Gedda e Miami strappando il 4° posto. Leclerc è 6° dopo un duello finale contro Albon (5°). Il thailandese è stato lasciato passare all’ultimo giro su richiesta dal team di Maranello a Charles, per l’arrivo dell’investigazione Fia che avrebbe potuto portargli 5 secondi di penalità. Forse si poteva rischiare di chiudere davanti e aspettare la Federazione, considerando che al punto di corda in curva il monegasco sembrava davanti. Per Charles a Imola la sfortuna è stata tantissima, dato che è stato penalizzato durante la gara dall’ingresso della Virtual per il ritiro di Ocon, mentre era virtualmente in lotta per il quarto posto, dopo un convincente undercut a inizio gara operato insieme al team che lo aveva messo davanti a Russell. Lo stesso è capitato nel finale con l’ingresso della Safety per il ritiro di Antonelli, dato che con i 10 giri di gara rimasti da percorrere, alla ripartenza, c’era spazio per inserire un nuovo set di gomme Soft così da provare a impensierire Norris (3° in quel momento) e difendersi dall’attacco della Williams di Albon. Per Charles il nervosismo era evidente, e se ne può capire il motivo.
Se la Red Bull al Santerno volava, è stata una gara da incubo per la Mercedes, con Antonelli al primo ritiro della carriera in F1, nel GP di casa, per un problema all’acceleratore, e un Russell sempre in difficoltà e dietro nelle lotte di pista con McLaren e Ferrari. Ci credevano in questo weekend le Frecce d’Argento, considerando le novità introdotte in pista, ma così non è stato, con il risultato che tanto bouncing è stato sofferto in qualifica oltre a un posteriore non buono lamentato da Russell durante la gara. La buona notizia è che la gara di Imola è stata piuttosto divertente: un bel biglietto per la F1, con la speranza che l’appuntamento romagnolo possa rimanere in calendario anche nelle prossime stagione. Le discussioni per un eventuale rinnovo sono iniziate proprio durante questo weekend.
La classifica Piloti aggiornata
- Oscar Piastri Mclaren 146
- Lando Norris Mclaren 133
- Max Verstappen Red Bull Racing 124
- George Russell Mercedes 99
- Charles Leclerc Ferrari 61
- Lewis Hamilton Ferrari 53
- Andrea Kimi Antonelli Mercedes 48
- Alexander Albon Williams 40
- Esteban Ocon Haas F1 14
- Lance Stroll Aston Martin 14