Donna viene investita da una fiammata e muore carbonizzata in un distributore di benzina
Una donna è morta carbonizzata questa mattina, 11 maggio, a Favara (Agrigento) presso un distributore di benzina. A quanto emerso dalle prime ricostruzioni, la donna 41enne, madre di 5 figli, sarebbe giunta con una Fiat Grande Punto al distributore self service della Lukoil situato in contrada San Benedetto, lungo la provinciale che collega Aragona Caldare a Favara. Qui la donna, una volta scesa dalla vettura e preso l’erogatore di benzina, sarebbe stata travolta da una grossa fiammata. L’incendio sarebbe divampato dalla colonnina del distributore dove la vittima si era accostata per fare rifornimento.
Il primo ad intervenire trovando il corpo della donna tra la vettura e la colonnina è stato un vigile del fuoco fuori servizio: l’uomo – come scrive LiveSicilia – è intervenuto ma il corpo della donna era già carbonizzato. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco e i carabinieri che dall’analisi dei filmati della video-sorveglianza del distributore di carburante hanno confermato l’ipotesi investigativa di un suicidio. I controlli all’impianto, risultato però privo di anomalie, e l’analisi dei filmati hanno infatti smentito l’ipotesi dell’incidente. I motivi del gesto restano ancora inspiegabili e i militari dell’Arma sentiranno nelle prossime ore i familiari della donna che era divorziata. L’impianto di distribuzione carburanti è stato sequestrato su disposizione della Procura di Agrigento. Sotto choc l’intera comunità di Favara: “Una mamma che lascia una famiglia distrutta a cui noi rivolgiamo le nostre condoglianze dinnanzi ad una tragedia tanto grande. Insieme all’amministrazione e al consiglio comunale manifestiamo la nostra vicinanza alla famiglia”. Così il sindaco Antonio Palumbo, accorso sul luogo del suicidio in contrada San Benedetto.
Conclusi gli accertamenti tecnici, il sostituto procuratore di turno di Agrigento ha dissequestrato la salma, che è stata riconsegnata alla famiglia e trasferita al cimitero di Favara. I funerali della donna si terranno domani, 12 maggio, ore 15.30 presso la Chiesa Madre di Favara.
Se hai bisogno di aiuto o conosci qualcuno che potrebbe averne bisogno, ricordati che esiste Telefono amico Italia (0223272327), un servizio di ascolto attivo ogni giorno dalle 10 alle 24 da contattare in caso di solitudine, angoscia, tristezza, sconforto e rabbia. Per ricevere aiuto si può chiamare anche il 112, numero unico di emergenza. O contattare i volontari della onlus Samaritans allo 0677208977 (operativi tutti i giorni dalle ore 13 alle 22).