India-Pakistan, Trump: “Raggiunto accordo per un immediato cessate il fuoco”

Il presidente statunitense Donald Trump ha scritto sul suo social Truth che India e Pakistan hanno raggiunto un accordo per un immediato cessate il fuoco, grazie all’opera di mediazione svolta dagli Usa.
Il governo pakistano ha confermato il cessate il fuoco, subito dopo l’annuncio di Trump. “Pakistan e India hanno concordato un cessate il fuoco con effetto immediato. Il Pakistan si è sempre adoperato per la pace e la sicurezza nella regione, senza compromettere la propria sovranità e integrità territoriale”, ha affermato il ministro degli Esteri di Islamabad Ishaq Dar. L’accordo è stato “negoziato direttamente” tra i due Paesi, ha affermato una fonte del governo indiano. “Non è stata presa alcuna decisione di aprire ulteriori discussioni su altre questioni”, ha continuato la fonte, parlando a condizione di anonimato.
In particolare il trattato sulle acque dell’Indo resta sospeso, hanno riferito all’agenzia Reuters fonti governative. Il trattato del 1960 regola la condivisione delle acque del fiume Indo e dei suoi affluenti tra le nazioni dell’Asia meridionale. L’India se ne è ritirata il mese scorso dopo un attacco mortale ai turisti in Kashmir.
“Nelle ultime 48 ore, io e il vicepresidente JD Vance abbiamo dialogato con alti dirigenti indiani e pakistani, tra cui i primi ministri Narendra Modi e Shehbaz Sharif, il ministro degli affari esteri Subrahmanyam Jaishankar, il capo di stato maggiore dell’Esercito Asim Munir e i Consiglieri per la Sicurezza Nazionale Ajit Doval e Asim Malik“: lo scrive su X il segretario Marco Rubio annunciando che i governi di India e Pakistan “hanno concordato un cessate il fuoco immediato e di avviare colloqui su un’ampia serie di questioni in un luogo neutrale”. “Elogiamo i primi ministri Modi e Sharif per la loro saggezza, prudenza e capacità di governo nello scegliere la via della pace”, ha aggiunto.
L’annuncio del cessate il fuoco arriva dopo una notte di nuovi attacchi. Il governo pakistano del Kashmir ha dichiarato che 11 civili sono rimasti uccisi in una serie di attacchi da parte dell’India vicino al confine, fortemente militarizzato. Sull’opposto fronte la polizia del Kashmir controllato dall’India ha affermato che questa mattina cinque persone sono state uccise durante gli attacchi pachistani nella regione indiana di Jammu.
Il Pakistan si era detto pronto ad un “prossimo livello di conflitto” con l’India, pur rimanendo aperto a una de-escalation attraverso il dialogo”. Islamabad ha pure sottolineato che un conflitto tra stati dotati di armi nucleari dovrebbe allarmare la comunità internazionale.