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Ucciso in casa a Vigevano: arrestato un 25enne. Il giovane ha confessato, ipotesi debito di droga

La vittima, 42 anni, è stata colpita da numerose coltellate, più di venti secondo il medico legale
Ucciso in casa a Vigevano: arrestato un 25enne. Il giovane ha confessato, ipotesi debito di droga
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È stato ucciso in casa all’alba, a Vigevano (Pavia). La vittima è un uomo di 42 anni, Luca Leone, colpito nella sua abitazione in Corso Novara da numerose coltellate, più di venti secondo il medico legale. Il killer, un giovane romeno di 25 anni, è già stato bloccato dai carabinieri e portato in caserma. Secondo una primissima ricostruzione, il 25enne era andato a casa della vittima intorno alle 4.30 del mattino: dopo una conversazione avvenuta nel cortile dell’abitazione, per motivi ancora in corso di accertamento, il giovane ha colpito all’addome il 42enne con diverse coltellate. Il 25enne è stato bloccato dai carabinieri nella casa dove è avvenuto il delitto, venendo trovato con un coltello da cucina – probabile arma dell’omicidio – ancora intriso di sangue. Indagini in corso da parte della Sezione operativa di Vigevano coordinati dal pm di turno.

Successivamente Cleo Koludra Stefanescu ha confessato. La vittima, Luca Leone, aveva 42 anni. Quando sul posto sono arrivati i militari del nucleo radiomobile della compagnia di Vigevano, intorno alle 5, il 25enne era ancora sul posto: aveva un coltello da cucina insanguinato. La vittima era a terra e il persone del 118 ha solo potuto constatarne il decesso.

Il romeno, che ha precedenti, è stato condotto in caserma a Vigevano e interrogato dalla pm di turno della Procura di Pavia, Valentina De Stefano, davanti alla quale ha ammesso il delitto. Gli inquirenti non hanno reso noto il motivo della lite, sul quale sono ancora in corso accertamenti, ma potrebbe trattarsi di un debito di droga. Secondo la prima ricostruzione Stefanescu si sarebbe presentato intorno alle 4,30 del mattino a casa di Leone, che convive con una donna, per chiarire una questione. Dopo un primo momento, la discussione è degenerata in un alterco e, quindi, in una feroce aggressione che non ha lasciato scampo al 42enne.

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