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Esonero Ancelotti, oggi l’incontro tra il tecnico e il cda del Real Madrid

Il futuro del tecnico italiano verso la panchina del Brasile: dovrebbe lasciare i Blancos prima del Mondiale per Club e fare spazio a Xabi Alonso
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La sconfitta in finale di Copa del Rey persa contro il Barcellona è stata l’ultima picconata alla sua panchina. Il Real Madrid potrebbe sancire l’esonero di Carlo Ancelotti già nei prossimi giorni: come riporta la stampa spagnola, nonostante il blackout che ha paralizzato la capitale spagnola, decisivo sarà l’esito dell’incontro di oggi tra il tecnico italiano e il consiglio di amministrazione dei Blancos, formato da José Ángel Sánchez e Florentino Pérez. I rapporti tra Ancelotti e i vertici del club restano ottimi, ma al Real non c’è mai spazio per la riconoscenza: sarà una stagione senza trofei, mentre fino a poche settimane fa era vivo il sogno Triplete. E allora Ancelotti dovrà dire addio. Il dubbio è quando: se non nei prossimi giorni, almeno quando la Liga terminerà, il prossimo 25 maggio.

Quasi certamente, infatti, al prossimo Mondiale per Club negli Stati Uniti il Real Madrid si presenterà con un nuovo allenatore. Il nome, ad oggi, è solo uno: Xabi Alonso sembra essere l’allenatore più adatto a prendere la guida della squadra e si è già accordato con il Bayer Leverkusen per potersi liberare nel caso di una chiamata dai Blancos. Per Ancelotti invece il futuro sembra andare verso una nuova avventura intrigante: il ruolo da commissario tecnico del Brasile. Al Mondiale vero, quello tra Nazionali, manca poco più di un anno. I verdeoro sono in crisi e a giugno hanno due partite cruciali. Al momento sono senza ct, anche per questo Ancelotti potrebbe decidere di salutare subito il suo Real.

Dal Brasile infatti pare arrivare un messaggio chiaro: il primo obiettivo è il tecnico italiano, tanto che la Federazione sarebbe pronta a garantire uno stipendio record. In questo caso però il vero nodo è rappresentato dai tempi: alla Seleçao serve un ct subito, da annunciare al massimo ai primi di giugno. Il Brasile non prevede attese superiori, altrimenti il matrimonio con Ancelotti potrebbe saltare di nuovo. Per questo il tecnico potrebbe salutare il Real senza rancori – il club sarebbe pronto a riservargli un ruolo da ambasciatore – e firmare subito per il Brasile, già tra un mese. A Madrid ha vinto tre Champions League, tre Supercoppe europee, tre mondiali per club, due campionati, due Copa del Rey, due Supercoppe di Spagna: verrà ricordato per il suo stile e per i suoi trofei.

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