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Maxi black-out in Spagna: si fermano tutti i trasporti. Sanchez avverte: “Le prossime ore saranno critiche”

In tilt tutti i servizi, colpite anche centrali nucleari e semafori. L'ipotesi di un raro evento dietro il disastro: “Vibrazioni atmosferiche indotte”. Poco prima delle 20 il gestore della rete elettrica ha reso noto che la fornitura di elettricità è stata ripristinata nel 20% della Spagna continentale
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Un maxi black out sta lasciando migliaia di utenti in Spagna senza corrente e connessione internet, paralizzando il normale funzionamento – oltre che di grandi industrie, aziende ed edifici – anche di centrali nucleari, aeroporti, stazioni ferroviarie, metropolitane e comunicazioni. Colpiti anche i semafori e i centri commerciali. La Spagna, il Portogallo e parte della Francia del sud sono piombate nel buio intorno alle 12.30. Le cause “sono ancora in fase di studio. È meglio non fare speculazioni“, ha detto il premier spagnolo, Pedro Sanchez, parlando dalla Moncloa mentre si fa strada sempre più l’ipotesi di un evento atmosferico estremamente raro. Sanchez ha ribadito di “non escludere nessuna ipotesi” ma ha avvertito i cittadini: “Attraverseremo ore critiche prima che la corrente elettrica torni”. Poi ha esortato la popolazione a seguire tre raccomandazioni ovvero ridurre al minimo gli spostamenti, seguire solo le informazioni ufficiali ed evitare di diffondere informazioni di “dubbia provenienza“. Il premier spagnolo ha invitato i cittadini anche a utilizzare i cellulari “in modo responsabile“, effettuando chiamate brevi e rivolgendosi ai servizi di emergenza solo se strettamente necessario.

I tempi per il ritorno alla normalità
Non si hanno ancora tempi certi per il ritorno alla normalità. Poco prima delle 22 di lunedì il direttore operativo del gestore della fornitura nel Paese Red Eléctrica, Eduardo Prieto, ha dichiarato alla radio Cadena Ser che “oltre il 35% della capacità energetica della Spagna è stata ripristinata”. In precedenza la società aveva affermato che la fornitura di energia elettrica sarebbe stata ripristinataprogressivamente“. Un avvio del ripristino della fornitura, nel nord e nel sud del Paese, è cominciato a partire dalle 14.30 ma il gestore ha comunicato che l’interruzione è “gravissima” e aveva preventivato tra le 6 e le dieci ore per tornare alla normalità. I tempi però si allungano. I vigili del fuoco hanno lavorato per recuperare centinaia di persone intrappolate negli ascensori. La DGT, dipartimento del ministero dell’Interno che si occupa dei trasporti, ha chiesto ai cittadini di evitare spostamenti non necessari. “Questo è un messaggio per tutti i madrileni che sono in strada: per favore, rientrate il prima possibile e con tutte le precauzioni alle vostre case. Non abbiamo garantita la fornitura elettrica dell’illuminazione pubblica nella gran parte di Madrid“, è l’appello lanciato in serata alla cittadinanza dal sindaco José Luis Almeida dal centro di coordinamento integrato delle emergenze del Comune.

L’ipotesi di un raro evento atmosferico
Le principali compagnie elettriche non hanno dato spiegazioni dell’interruzione del servizio, riferisce El Pais. Secondo fonti governative citate dal quotidiano, il governo sta indagando sull’accaduto, ma allo stato non sa dare indicazioni sulle cause e non è stata esclusa alcuna ipotesi. Sono al lavoro anche i tecnici di Red Eléctrica, la società pubblica responsabile dei collegamenti, e il National Cybersecurity Institute (INCIBE). Tuttavia con il passare delle ore ha iniziato a farsi largo un’ipotesi principale, mentre anche le autorità europee allontanano quella dell’attacco informatico. È stato spiegato da più parti che il problema sarebbe insorto per un raro fenomeno atmosferico che ha investito la rete spagnola. In sostanza, a causa delle estreme variazioni di temperatura nell’interno della Spagna, si sono verificate oscillazioni anomale sulle linee ad altissima tensione (400 kV), un fenomeno noto come “vibrazioni atmosferiche indotte”.

I servizi in tilt
Le infrastrutture della penisola sono in sofferenza. La rete ferroviaria di Adif registra disagi al traffico in tutto il Paese. Lo stesso discorso vale per gli aeroporti. Nella capitale il servizio della metropolitana è interrotto per “cause esterne”, secondo un messaggio affidato al social network X. Al momento, anche la rete Cercanías è fuori servizio. Anche le centrali nucleari del Paese (cinque con sette reattori in funzione) hanno smesso di produrre elettricità. Lo ha riferito El Pais, spiegando che per motivi di sicurezza è stata interrotta la produzione e la fornitura di energia elettrica alla rete. Secondo fonti del Consiglio di sicurezza nazionale, in ogni caso, i sistemi interni di ogni centrale devono restare operativi e gli impianti stanno utilizzando gruppi elettrogeni per alimentarli. I macchinari ausiliari stanno anche salvando l’operatività degli ospedali. Difficoltà, invece, si sono registrati anche per i pagamenti contactless per quasi tutti circuiti bancari e per le centinaia di migliaia di turisti ospiti di bed&breakfast con i cancelli automatizzati. I cittadini spagnoli hanno anche preso d’assalto i supermercati. Il ministero degli Interni spagnolo ha dichiarato lo stato di emergenza precisando che le misure si applicheranno nelle regioni che lo richiederanno. Le comunità autonome che hanno finora richiesto l’emergenza nazionale sono quelle di Madrid, Murcia, Estremadura e Andalusia, nel sud della penisola iberica.

Salve Canarie e Baleari
Al momento non sembrano essere state colpite né le isole Canarie né le Baleari. Le prime hanno sei sistemi, uno per isola, isolati dalla Spagna continentale e tra loro. Nel caso delle Isole Baleari, è formato da due sistemi distinti: Maiorca-Minorca e Ibiza-Formentera. Sono interconnessi tra loro e con la Penisola tramite un cavo sottomarino.

Caos anche in Portogallo
Anche in Portogallo il blackout è stato molto diffuso. Migliaia di passeggeri stanno vivendo una situazione di grande confusione all’aeroporto di Lisbona. “Sappiamo che l’origine non è stata in Portogallo”, ha detto il primo ministro portoghese, Luis Montenegro, citato dall’agenzia Efe. “Sappiamo che noi abbiamo connessioni” elettriche “con la Spagna e tutto indica che è stato là dove ha avuto inizio questa situazione, ma non voglio speculare”, ha aggiunto, senza dare indicazioni sule possibili cause dell’oscuramento. In serata l’elettricità è tornata in alcuni quartieri di Lisbona come Sete Rios e Marquês de Pombal. Il blackout elettrico ha avuto per poche ore anche ripercussioni anche in alcuni comuni del sud della Francia, non lontano dal confine spagnolo, in particolare in Occitania nella zona di Perpignan, la cosiddetta Catalogna francese.

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