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Ultimo aggiornamento: 18:13 del 24 Aprile

In Senato si celebra il 25 aprile? C’è un “sobrio” fuggi fuggi: in Aula zero ministri

Per la discussione del Def l'aula di Palazzo Madama è quasi piena: 149 presenti. Basta una breve sospensione prima della cerimonia per la Liberazione e si crea il vuoto. Gasparri eroico: tra i forzisti resta da solo
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Ore 14:16: il presidente del Senato Ignazio La Russa dichiara aperta la seduta per svolgere “la celebrazione ufficiale del 25 aprile”. Nei banchi del governo non c’è nessun ministro. Presente solo il sottosegretario all’Agricoltura, Patrizio Giacomo La Pietra. La celebrazione è sobria: tra i senatori intervenuti – uno per ciascun gruppo politico – nessuno polemizza o attacca gli avversari. Sobria anche nella presenze: nell’Aula di Palazzo Madama i presenti sono pochi.

Eppure fino a mezz’ora prima delle celebrazioni, per la discussione del Documento di Finanza Pubblica 2025, durante la quale si sono svolte le votazioni di mozioni presentate da maggioranza e opposizione, l’Aula era quasi piena: erano presenti in 149. Per il governo erano presenti il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini e i ministri Calderoli, Urso, Ciriani e Casellati oltre a cinque sottosegretari, tra cui Butti, Rauti ed Albano.

Durante la celebrazione per la festa della Liberazione il gruppo meno presente è quello dei senatori di Forza Italia. Sono presenti solo cinque su venti senatori e, progressivamente, durante la cerimonia (durata circa un’ora), Gasparri resta solo. In Aula ci sono poi 24 senatori del Partito Democratico su 36; 36 senatori di Fratelli d’Italia su 63; 11 senatori della Lega su 29; 13 del M5S su 26 e uno di Avs sui tre senatori che conta il gruppo. E ancora, sei senatori di Italia Viva presenti su 8; tre senatori di Noi Moderati, 2 del gruppo delle Autonomie ed il senatore Mario Monti.

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