Nati per la libertà – Racconti resistenti | Dei Modena City Ranblers – La Nave di Teseo
Li abbiamo visti tante volte cantare sul palco di Casa Cervi. Abbiamo ascoltato innumerevoli volte la canzone che hanno dedicato ai sette fratelli ma anche la versione di Bella ciao” cantata da loro. Il gruppo di folk irlandese, nato nella pianura modenese, è stato capace più di ogni altro a parlare della Resistenza ai più giovani facendoli ballare sulle note memorabili delle loro canzoni. Non solo. I Modena hanno fatto e continuano a fare il “miracolo” di unire generazioni. Ora arrivano in libreria con un testo che racconta la storia di Luisa, che a 17 anni fa la staffetta partigiana, nascondendo i dispacci sotto la sella della sua bicicletta. Narra di Matteo, che davanti al fascista che ha ucciso i suoi amici deve scegliere tra vendetta e giustizia. In queste pagine vivono Kurt, un soldato tedesco diverso dagli altri, e la famiglia che lo aiuterà a nascondersi, si agita Scarpasoun, il partigiano che non vorrebbe uccidere nessuno, e si confida il fantasma di Savoniero, scappato sull’Appennino dopo essere fuggito da un campo di prigionia in Russia. Le vite di questi e altri uomini e donne “nati per la libertà” sono quelle di partigiani più o meno sconosciuti, ma anche di persone troppo normali per essere ricordate come eroi, ugualmente protagonisti della lotta, drammatica e appassionata, che ha portato alla Liberazione.
Per lettori giovani ed adulti