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Ultimo aggiornamento: 15:27 del 15 Aprile

Ranucci denuncia: “Circolare Rai per tracciare tutto il materiale video, compresi colloqui con fonti anonime”

Il documento, insieme alla norma del decreto sicurezza che impone alla Rai di consegnare il materiale ai servizi segreti, crea allarme
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La Rai ha diramato una circolare che impone di conservare e rendere tracciabile tutto il materiale girato dai videomaker. A denunciarlo è stato il conduttore di Report Sigfrido Ranucci nel corso dell’incontro ‘Informazione, emergenza democratica’ alla Stampa Estera. “Si tratta – ha spiegato il giornalista – di materiale sensibile, in cui ci sono le interviste o colloqui anche con fonti anonime“.
“L’adozione di questa circolare, insieme alla norma del decreto sicurezza che impone alla Rai di consegnare il materiale ai servizi segreti, rappresenta – ha spiegato ancora – un elemento di grande allarme”. Nella circolare – secondo quanto si apprende – si chiede ai videomaker esterni di utilizzare esclusivamente la piattaforma tecnologica predisposta della Rai, per l’acquisizione e il trasferimento di materiale filmato. Nel documento si precisa che per esigenze di tutela e protezione del patrimonio informativo aziendale non possono essere utilizzati altri strumenti. La responsabilità di acquisizione e corretta archiviazione del materiale è in capo alla redazione del programma interessato.

“Oggi Ranucci ha denunciato una circolare interna RAI che impone ai giornalisti di consegnare tutti i filmati, anche quelli grezzi, aprendo la strada a un controllo centralizzato del materiale giornalistico e mettendo a rischio le fonti giornalistiche. Un atto grave, che mina l’autonomia editoriale e mette a rischio la tutela delle fonti” hanno detto gli esponenti M5S in commissione di vigilanza Rai.
“Questa mossa si inserisce in un contesto inquietante di querele temerarie, leggi bavaglio e scandali intercettazioni che, insieme a questa circolare Rai, assume i contorni di una intimidazione sistematica alla libertà di stampa – sottolineano ancora -. Il diritto-dovere di informare non può essere sottoposto a sorveglianza. Il giornalismo libero è l’ossigeno della democrazia. Difendiamo le fonti. Difendiamo il giornalismo. Diciamo no a ogni tentativo di controllo e censura. Chiediamo alla Rai di ritirare questa circolare o di rivederla garantendo la tutela assoluta delle fonti”.

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