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Una donna va dal medico per un forte mal di schiena e le prescrive una cura per il “pene curvo”

Raffaele Ambrosino, ex consigliere comunale di Napoli, racconta l'episodio sui social

di F. Q.
Una donna va dal medico per un forte mal di schiena e le prescrive una cura per il “pene curvo”

La signora Carmela, afflitta da una lombosciatalgia bilaterale, si è vista prescrivere un trattamento con onde d’urto per curare l’induratio penis plastica, meglio conosciuta come “pene curvo”, una malattia infiammatoria che causa la formazione di placche fibrose nel pene.

L’errore è avvenuto a Napoli, ed è stato scoperto solo quando la donna si è recata nel centro analisi, trovandosi davanti a una ricetta del tutto inaspettata. Il medico di base, infatti, aveva sbagliato codice, associando un trattamento per il pene curvo a una diagnosi di mal di schiena.

“Ho dovuto chiedere alla signora se fosse davvero una donna – ha scritto Raffaele Ambrosino, ex consigliere comunale di Napoli, raccontando l’episodio sui social -. Un copia-incolla sbagliato? Un errore di distrazione? Un software impazzito? Non lo sappiamo. Sta di fatto che, davanti alla ricetta, ho dovuto chiedere alla signora se fosse davvero una donna come appariva”. Alla fine è emerso che la signora Carmela doveva sottoporsi a una terapia per una spina calcaneare plantare e non certo per una malattia del pene.

Il caso è stato probabilmente causato dal recente aggiornamento dei codici delle prestazioni sanitarie del 1 gennaio 2025: “Il problema – conclude Ambrosino – è che siccome sono cambiati tutti i codici delle prestazioni, i medici di base, che purtroppo negli ultimi tempi sono diventati per la gran parte degli scrivani che compilano ricette, a volte vanno in confusione. La ricetta, dopo averla stampata, andrebbe quanto meno riletta per controllare se va bene o no. Eppure capita spessissimo che i pazienti devono tornare dal medico perché una prescrizione sbagliata”.

“Meglio rileggere la ricetta prima di stamparla”, ha concluso l’ex assessore, con un sorriso.

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