Televisione

“La vita e la morte mi fanno paura, non voglio essere dimenticata. Vincere ‘The Voice Senior’ vuol dire aver lasciato un segno”: il trionfo di Patrizia Conte

L'artista del Team di Gigi D'Alessio, è stata una cantante jazz e insegna al Conservatorio

di Andrea Conti
“La vita e la morte mi fanno paura, non voglio essere dimenticata. Vincere ‘The Voice Senior’ vuol dire aver lasciato un segno”: il trionfo di Patrizia Conte

Patrizia Conte, 61 anni di Taranto, ha vinto l’edizione 2025 di “The Voice Senior”, condotto da Antonella Clerici. La Finalissima di ieri è stata seguita su Rai Uno da 3.271.000 spettatori pari al 21.9% di share con un picco del 30,2% alle 23:50.

L’artista del Team di Gigi D’Alessio, è stata una cantante jazz e insegna canto al Conservatorio. Ha stravinto al televoto con il 35.44% delle preferenze, battendo Maura Susanna del Team di Arisa e Monica Bruno, anche lei del Team di Arisa. La quarta finalista era Graziella Marchesi del Team di Gigi D’Alessio. Tra i brani proposti dalla vincitrice una intensa versione di “Amoreunicoamore” di Mina e “Oggi sono io” di Alex Britti.

Nel presentare la concorrente Antonella Clerici ha dichiarato: “Patrizia detesta le smancerie. È venuta qui nel programma senza amici né parenti perché è sposata con la musica”. Circostanza confermata dalla stessa cantante quando nella clip di presentazione ha ricordato quando ha tenuto il primo concerto a 23 anni nella Cattedrale di San Cataldo di Taranto: “Ho sposato la musica quel giorno e non ci siamo più lasciati”.

E ancora: “La musica mi ha dato tanto, ma si è anche presa tanto. Per stare con lei ho fatto molti sacrifici, mi sono allontanata spesso dalla mia città e a volte mi sono allontanata anche dalle persone. Partecipare a ‘The Voice’ mi ha fatto liberare dalla mia paura di apparire. Così mi sono detta ‘Patrizia, rischia vai e divertiti!'”.

E infine: La gente comprende benissimo chi sono e cosa voglio essere con la mia voce e la mia musica. Per me partecipare alla finale è un grande regalo perché quando canto mi sento a casa mia. La vita mi fa paura e mi fa paura anche la morte, mi fa paura esser dimenticata. Vincere ‘The Voice’ vuol dire avere la consapevolezza di aver lasciato un segno”.

“Ci sono storie che meritano di essere raccontate, ci sono persone che meritano una seconda (o una prima) chance, a qualsiasi età. The Voice Senior non è solo la narrazione del riscatto: è soprattutto una lente che racconta il nostro Paese attraverso il filtro del talento – ha dichiarato Williams Di Liberatore, direttore dell’Intrattenimento Prime Time – Tutti i partecipanti sanno di prendere parte a una grande festa, in cui poter esprimere al meglio il proprio talento. Fondamentale il contributo dei coach, Loredana Bertè, Gigi D’Alessio, Clementino e Arisa, che, insieme alla padrona di casa, hanno regalato al pubblico otto serate all’insegna del divertimento, della leggerezza e delle emozioni, anche grazie agli immancabili duetti”.

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