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Vincitori e vinti: ecco quanto guadagnano (o perdono) i costruttori su ogni auto venduta

Il marchio che ricava di più da ogni modello? E' italiano, e come simbolo ha un Cavallino... In difficoltà alcuni brand cinesi e di auto 100% EV
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Come sono andati i bilanci delle aziende automobilistiche nel 2024? A dare una risposta abbastanza esaustiva è la pagina social Car Industry Analysis, che ha studiato i conti di 30 costruttori automotive con l’intento di capire quanto ogni brand abbia effettivamente guadagnato – o eventualmente perso – dalle vendite.

Dall’analisi risulta che ogni vettura ha fruttato mediamente 32.548 euro, cifra in aumento del 2,4% rispetto al 2023 (nonostante i car makers dell’elenco abbiano venduto quasi 50 mila unità in meno). Ma la vera differenza la fa la redditività, ovvero il profitto generato dalle consegne effettuate.

Dunque quale è la casa che ha guadagnato in assoluto più soldi nel 2024? Rullo di tamburi… è la Ferrari, che tolti i costi, ha incassato la bellezza di ben 136.671 euro su ogni auto venduta, cifra in aumento del 15,89% rispetto ai 117.927 dell’anno precedente. L’azienda del Cavallino ha ottenuto un margine record di 1,88 miliardi di euro su un fatturato totale di 6,68 miliardi.

Segue a distanza (enorme) la Porsche, con un profitto di 18.142 euro per ogni auto consegnata, in calo del 20,25% rispetto ai 22.747 del 2023. Terzo e quarto posto in classifica occupato dalle tedesche Mercedes e BMW, che guadagnano rispettivamente 5.692 e 4.693 euro, in calo del 27,86 e del 35,08%.

Diminuisce pure il guadagno netto di Tesla, che passa dai 4.448 euro del 2023 ai 3.801 euro del 2024 (-14.55%). Fra le aziende più profittevoli figurano poi Subaru, Toyota, GM, Isuzu e Volvo, con guadagni per ogni auto venduta da 3.031 a 2.547 euro. Fuori dalla Top Ten i coreani di Hyundai/Kia (2.432 euro), Honda (2.324 euro) e Volkswagen: la corazzata tedesca è al tredicesimo posto, con un profitto medio di 2.111 euro su ogni veicolo consegnato; ma il dato però include anche i soldi generati da Porsche.

Poco oltre metà classifica ci sono Renault – sostanzialmente stabile a 1.137 euro, contro i 1.113 del 2023 – seguita a un’incollatura da Suzuki (1.128 euro) e Ford (1.122). Non bene Stellantis, passata da un profitto medio di 3.627 euro ad appena 656 euro (-81,91%), cifra che le fa occupare il ventiduesimo posto. Va peggio a Nissan, che dal 2023 al 2024 perde il 73,71% passando da 1076 a 282 euro di guadagno medio.

Tuttavia, ci sono pure costruttori che su ogni auto venduta hanno perso soldi: la cinese Leapmotor, partner cinese di Stellantis, ha ceduto 1.421 euro a veicolo (ma nel 2023 ne perdeva 3.874). Male, ma comunque meglio che in passato, pure la Xpeng, che dimezza le sue perdite: lascia sul campo 4.612 euro per ogni auto venduta, ma nel 2023 erano 9.811.

Va peggio alla Nio e all’Aston Martin, che perdono rispettivamente 14.313 e 18.491 euro a macchina. Ma delle 30 aziende analizzate quelle in caduta libera sono due case che hanno puntato esclusivamente sulle automobili elettriche: le americane Rivian, che dissipa 87.363 euro ad auto e la Lucid, che ne perde addirittura 283.468 a veicolo consegnato. Anche se nel 2023 le due marche ne perdevano rispettivamente 103.611 e 467.388 euro. Anche questi, a modo loro, sono record.

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