Una telefonata nel mezzo di una normale giornata lavorativa. Un numero che, a prima vista, sembra proprio quello della banca. E in pochi minuti, un conto svuotato. È la disavventura vissuta da Courtney, 35 anni, di Toronto, vittima di Spoofing, che ha deciso di raccontare tutto su TikTok per mettere in guardia gli utenti. “Il modo in cui i truffatori mettono a punto questi sofisticati raggiri fa davvero paura”, ha raccontato a People.
Tutto è iniziato a gennaio. Courtney era in ufficio, impegnata tra riunioni e telefonate, quando ha ricevuto tre chiamate consecutive da un numero sconosciuto. Alla terza ha controllato su Google: era identico a quello della sua banca. Ha risposto. Dall’altra parte, una voce calma e formale. Le ha spiegato che c’erano “addebiti in sospeso segnalati come sospetti sul suo conto corrente. Uno per un volo e uno per un paio di scarpe, per un totale di 2mila dollari”. E poi ha iniziato a leggere una per una le vere transazioni effettuate con la sua carta.
Senza saperlo, ha seguito ogni istruzione necessaria a consegnare al truffatore il pieno accesso al suo conto corrente. “Mi ha detto che mi avrebbero bloccato la carta e ne avrei ricevuta una nuova al più presto”, ricorda. Poco dopo, ha ricevuto un sms con un codice di sicurezza. Il truffatore, con calma rassicurante, le ha detto che avrebbe dovuto leggerlo ad alta voce per completare la procedura. “Ho pensato che fosse un po’ strano, ma allo stesso tempo, non avevo mai ricevuto addebiti sospetti prima. Il truffatore era calmo e abile, anche quando ero stressata, mi ha rassicurata che avrebbe risolto tutto”. Quel codice, invece, era l’accesso al suo conto. “Poco dopo, l’uomo aveva già svuotato il mio conto”. Fortunatamente, Courtney è riuscita a contattare la vera banca in tempo. Grazie alla collaborazione con le autorità, ha riottenuto l’intera somma. “Spero che la mia storia aiuti gli altri”, conclude nel video.