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Ultimo aggiornamento: 14:06 del 27 Marzo

Ranucci all’Europarlamento: “Pressioni politiche su Report. Italia paese malato che considera normale la propria patologia”

Ranucci ha parlato di Report ma anche in generale della libertà di stampa: "L'Italia è il paese europeo con più giornalisti minacciati"
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Libertà di stampa e Report. Di questo ha parlato Sigfrido Ranucci, conduttore televisivo Rai, ospite di un evento organizzato dal dem Sandro Ruotolo all’Europarlamaento.

Ranucci ha parlato in primis della libertà di stampa: “L’Italia è il paese europeo con più giornalisti minacciati. Minacciati con querele temerarie – ha spiegato – Va difeso il giornalismo libero ma anche quei giornalisti che non hanno dietro un’azienda come la Rai, a a cui neanche viene applicato l’equo compenso e sono sottomessi a pressioni e querele da politici imprenditori e criminali. Io mi sono fatto una convinzione, il nostro è un Paese malato e talmente abituato a vivere con la propria patologia da considerarla normalità”.

In merito a Report, Ranucci ha mostrato una lunga serie di azioni legali intraprese contro di lui e contro la sua trasmissione da parte della politica e di chi governa, e ha parlato delle “enormi pressioni politiche” ricevute in questi anni e delle azioni messe in campo “per fermare e delegittimare l’azione di Report”. “Sono state cancellate dal palinsesto le repliche di Report, che sono una risorsa della Rai, e alla fine sono rimaste solo 5 puntate”, ha denunciato ancora Ranucci.

Al suo fianco Sandro Ruotolo, che ha rivendicato: “Quando la stampa viene messa a tacere, vengono messe a tacere le persone. E quando viene manipolata l’opinione pubblica viene meno la libertà. Si chiama democratura o recessione democratica ed è quanto sta avvenendo in Italia e in Europa”.

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