Se ‘Good Bye, Lenin!’ fosse ambientato oggi, credo che la protagonista tornerebbe volentieri in coma

di Maurizio Petroni
Usando il non originalissimo stratagemma di riscrivere la trama di Good bye Lenin, proviamo a immaginare come sarebbe la storia se la protagonista, Christiane Kerner – attivista tedesca europeista che potremmo collocare a cavallo tra Ppe, Pes e Alde – fosse entrata in coma nel 2019 più o meno alla fine di luglio, per poi risvegliarsi in questi giorni.
Probabilmente ora ci chiederebbe come sta andando quella distinta signora sua connazionale eletta a capo della Commissione Europea. Ci sarebbe da raccontarle un po’ di cose che vanno dalla sindemia legata al Covid, al ritiro dalla vita politica della Merkel, alla Germania in crisi economica, alla fine e al ritorno di Donald Trump. Ovviamente le andrebbe spiegato anche come a febbraio del 2022 il conflitto russo-ucraino sia entrato in una nuova drammatica fase con l’invasione di Putin nel territorio ucraino.
Da fervente europeista chiederebbe, appunto, che ne è del suo amato continente che secondo un luogo comune ha “garantito 75 anni di pace” (anche se è vero solo nella misura in cui al proprio interno non ci si spara più per l’Alsazia e la Lorena, alle periferie d’Europa le bombe sono continuate a cadere) e dei princìpi che Ursula Von Der Leyen andava decantando alla sua elezione.
A questo punto a voler svoltare la trama e presentarle la realtà dovremmo raccontarle che dal punto di vista economico se lei era rimasta a “servono riforme e investimenti, perché non è il popolo che serve l’economia, ma il contrario”, oggi, pur dopo la sindemia che ha visto le fragilità strutturali causate dall’austerity, è stato approvato un nuovo Patto di Stabilità per certi versi anche peggiore di quello precedente.
E sull’Europa come “primo continente neutrale climaticamente entro il 2050″? Beh, intanto che il Green deal tanto sbandierato ha deluso le aspettative, è piaciuto molto a grandi gruppi di interesse, molto meno alle persone addosso a cui si sarebbe scaricato il conto sociale senza reali trasformazioni.
A questo punto Christiane, già parecchio perplessa, chiederebbe però se per raggiungere gli obiettivi legati a clima e inquinamento almeno sia stata lasciata la possibilità di investire agli stati membri sforando le regole del patto di stabilità. Se ne parlava prima che lei andasse in coma. Ma lì Von Der Leyen è stata chiarissima: non se ne parla visto che ci sarebbe stata “da parte degli Stati la tentazione di fare del greenwashing“, finte politiche ambientali, magari a vantaggio di qualche speculatore. Sarebbe imperdonabile.
“Quindi non si sfora il Patto di Stabilità?”
“Ma certo! Per le armi”
“Le armi?”
Vai a spiegare a Christiane che abbiamo rapidamente archiviato la fase degli anni dell'”Europa di pace” come quasi innaturali, abbiamo deciso di scommettere e puntare (anche i mirini) sulla sconfitta militare della Russia contro l’Ucraina e poi siamo tornati a parlare di riarmo massiccio, di piani di investimento mastodontici, di deterrenza nucleare, di possibilità di sottrarre soldi anche alle politiche di coesione per finanziare nuovi arsenali. E di sanità, pianeta e reddito come questioni secondarie.
Dovremmo spiegarle che le armi ovviamente le compreremo dagli Stati Uniti. Già oggi il 63% degli acquisti bellici è made in Usa e da quando c’è questo nuovo scenario i produttori fanno affari d’oro speculandoci sopra; quindi niente sforamenti del Patto se c’è il rischio di ingrassare gli sciacalli del greenwashing, ma assolutamente sì se c’è la certezza di ingrassare gli sciacalli delle armi (che poi sono sempre gli stessi).
A questo punto vorremmo dirle altro. Dell’indifferenza europea sui migranti, di diseguaglianze sociali mai risolte, dei paradisi fiscali dentro l’Ue, del dumping sociale, del disastro Biden, del neocolonialismo di Trump e Musk, dei trattati che sembrano intoccabili, delle carneficine a Gaza e Cisgiordania, dell’Europa che in tutto questo balbetta e non tocca palla… ma ho come l’impressione che Christiane sarebbe già tornata in coma da un pezzo.