Non era una gag. Tony Effe ha davvero confermato di avere pensato che Brunori Sas fosse Beppe Vessicchio e lo ha fatto ospite di Stasera C’è Cattelan: “Con Brunori è stato molto divertente. Pensavo davvero che fosse Vessicchio. Stavamo facendo le prove il primo giorno a Sanremo, io sono stato ignorante perché al di fuori del rap conosco poche persone e nessuno mi ha avvisato che mi stavo sbagliando, sono stati anche un po’ infami. Ho scoperto che Brunori fa i concerti nei palazzetti…”. “Si non è stato estratto a sorte per essere lì”, l’ironica risposta di Alessandro Cattelan.
Un passaggio anche sulla canzone che il trapper ha presentato a Sanremo 2025, ‘Damme ‘na mano‘, inattesa perché diversa dal repertorio del rapper: “Mi aspettavano al varco, lo sapevo e io l’ho fatto per me. Fa parte del personaggio di Tony. Non mi aspetto che la gente mi capisca, sono particolare. Le critiche non mi feriscono”. Di critiche, Tony Effe ne ha ricevute molte, con le accuse ai suoi testi di essere misogini e violenti ma ci sono stati anche tanti che lo hanno sostenuto, a cominciare da Jovanotti: “Mi ha supportato tanto, mi fa tanto piacere perché io non supporterei Tony Effe. Mi ha chiamato Renato Zero due volte, ma io non gli ho risposto perché stavo in palestra. Poi mi ha avvisato il mio agente che c’era Renato che mi aveva chiamato al telefono e c’era solo un messaggio con scritto “Renato”. Poi l’ho subito richiamato e gli ho chiesto scusa”.